Ranverso la festa di Sant’Antonio Abate fu ripristinata nel 2006 da Italo Ruffino e l’associazione(ADA) Amici Degli Antoniani
Ranverso la festa di Sant’Antonio Abate fu ripristinata nel 2006 da Italo Ruffino e l’associazione(ADA) Amici Degli Antoniani



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A Ranverso, la festa di Sant’Antonio Abate è stata ripristinata nel 2006 da Italo Ruffino e l’associazione Amici di Sant’Antonio Abate di Ranverso (ADA). Questa festa è legata a una tradizione antica ed è stata presentata nel 2021 all’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale di Roma, cercando il riconoscimento come bene culturale immateriale. La festa è un evento che fa parte del patrimonio immateriale piemontese.
La festa si svolge presso la Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, nel comune di Buttigliera Alta. L’evento è caratterizzato da narrazioni itineranti e concerti, come “L’Abbazia sulla via Francigena, monaci e pellegrini sulla strada di Ranverso”, e il concerto “I Concerti da Camera del Vivaldi” dai manoscritti della Biblioteca Universitaria Nazionale di Torino. C’è anche una visita tematica dedicata a Sant’Antonio Abate, che unisce la tradizione e i festeggiamenti con la conoscenza degli affreschi e dell’architettura della Precettoria.
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Sant’Antonio di Ranverso appartiene alla Diocesi di Torino sebbene sia di proprietà della Fondazione Ordine Mauriziano, è un edificio religioso e fa parte dell’Arcidiocesi di Torino. L’ufficio per i Beni Culturali della Diocesi di Torino autorizza e segue gli interventi e le attività che vi si svolgono.
La Precettoria dell’Abbazia di Sant’Antonio Abate di Ranverso fu fondata come un complesso che includeva un’abbazia, un ospedale e una casa per i pellegrini
