Precettoria di Ranverso fu diretta da Jean de Montchenu Abate commendatario dal 1474 con bolla papale prima era gestito dal precettore.
Precettoria di Ranverso fu diretta da Jean de Montchenu Abate commendatario dal 1474 con bolla papale prima era gestito dal precettore.
La precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, situata a Buttigliera Alta (TO), fu diretta da Jean de Montchenu in qualità di abate commendatario a partire dal 1474, come testimoniato da una bolla papale. Prima di questa data, Ranverso era gestito da un precettore.
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Origini:
La precettoria nacque come insediamento nel XII secolo, comprendente un convento, una foresteria e un lazzaretto per accogliere i pellegrini e i malati, specialmente quelli affetti dal fuoco di Sant’Antonio.
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Ruolo:
La precettoria giocò un ruolo significativo lungo la via Francigena, fungendo da luogo di accoglienza e ristoro per i viandanti.
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Struttura:
Del nucleo originario in stile romanico rimangono poche tracce, come il campanile e il convento. Nel corso dei secoli, la precettoria fu oggetto di numerosi interventi, assumendo le forme gotiche che oggi possiamo ammirare.
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Affreschi:
La chiesa di Sant’Antonio di Ranverso conserva importanti cicli di affreschi, realizzati da Jaquerio in diversi momenti del XV secolo, raffiguranti scene della vita della Vergine, di San Biagio, di Sant’Antonio Abate, e altri soggetti sacri.
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Oratorio di Jean de Montchenu:L’oratorio, annesso alla precettoria, è dedicato a Jean de Montchenu, che ne fu abate commendatario.