Giugno 18, 2023

Per l’internamento degli appestati a Moncalieri fu creato il lazzaretto durante la peste generale di metà Quattrocento.

Per l’internamento degli appestati a Moncalieri fu creato il lazzaretto durante la peste generale di metà Quattrocento.

Altri articoli

  • Dicembre 17, 2025
    La “Cameretta componibile Gioia” di Max Camerette, lanciata alla fine degli anni ’70, è un prodotto emblematico dell’epoca,
  • Dicembre 17, 2025
    Nel 1240, Falco Mathion (indicato come appartenente alla Chiesa dell’elemosina di Sant’Antonio di Ranverso) ottenne effettivamente l’autorizzazione per la costruzione del cimitero della precettoria. Di seguito i punti salienti relativi a questa figura e al complesso di Ranverso: Il Personaggio: Falco Mathion agì per conto dei monaci ospedalieri Antoniani, l’ordine incaricato della gestione del complesso e della cura dei malati colpiti dal “fuoco di Sant’Antonio”. L’Antico Cimitero: Fondato a seguito di tale autorizzazione, il cimitero era situato in prossimità del complesso abbaziale, nell’area visibile dal pronao guardando verso il masso erratico. È storicamente descritto come un “museo a cielo aperto” per la ricchezza dei suoi monumenti funebri. Contesto Storico: La Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso era stata fondata nel 1188 per volere di Umberto II di Savoia. L’aggiunta del cimitero nel 1240 segnò una tappa importante nel consolidamento del complesso come punto di riferimento spirituale e assistenziale lungo la Via Francigena. Il complesso, oggi gestito dalla Fondazione Ordine Mauriziano, è celebre non solo per la sua storia ospedaliera, ma anche per gli affreschi tardogotici di Giacomo Jaquerio.

Eventi e Feste

Eventi e Feste

Schede

Schede