Gennaio 30, 2025

Metromontano Ranverso Soprindentenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte ai sensi del D.Lgs. N° 42/04 con Vincolo Paesaggistico DD.MM. 01/08/1985 Parte in classe 2b del P.A.I.- Vincolo D.M. 07/02/1978 – D.M.R.R.R. 203 del 12/01/1978. .Patto territoriale zona ovest progetto Metromontano riqualificazione Sant’Antonio di Ranverso approvato dai comuni di Rosta e Buttigliera Alta

Metromontano Ranverso Soprindentenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte ai sensi del D.Lgs. N° 42/04 con Vincolo Paesaggistico DD.MM. 01/08/1985 Parte in classe 2b del P.A.I.- Vincolo D.M. 07/02/1978 – D.M.R.R.R. 203 del 12/01/1978. .Patto territoriale zona ovest progetto Metromontano riqualificazione Sant’Antonio di Ranverso approvato dai comuni di Rosta e Buttigliera Alta

 

E la sua pertinenza – a sud-ovest e a sud seguendo i muri perimetrali che delimitano gli edifici denominati rispettivamente Cascina di Ponente, Cascina di Mezzo, Cascina di Levante e Castelletto. La superficie territoriale del Piano in oggetto si estende per 37.200 mq per intero di proprietà dell’Ordine Mauriziano. Il perimetro del Piano di Recupero è interamente circondato da aree di proprietà dello stesso Ordine che, come meglio rappresentato nella cartografia allegata, definiscono un’unità territorialmente omogenea per caratteristiche ambientali, tali da individuare un ambito di intervento più vasto che comprende i terreni che gravitano funzionalmente sul Concentrico di San Antonio di Ranverso oggetto del Piano di Recupero. Questa porzione di spazi, che insiste sui comuni di Buttigliera Alta e di Rosta, include aree già sottoposte a vincolo dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte ai sensi del D.Lgs. N° 42/04 con Vincolo Paesaggistico DD.MM. 01/08/1985 Parte in classe 2b del P.A.I.- Vincolo D.M. 07/02/1978 – D.M.R.R.R. 203 del 12/01/1978. . Per consentire il pieno raggiungimento degli obiettivi di salvaguardia e valorizzazione del complesso di San Antonio di Ranverso, gli interventi non possono limitarsi esclusivamente al puntuale recupero fisico funzionale degli edifici del Concentrico come previsto dal Piano di Recupero; pertanto, il Comune di Buttigliera, il Comune di Rosta e l’Ordine Mauriziano hanno siglato un Accordo di Programma, in data 16 luglio 2002, fondato sulla disponibilità da parte dei succitati comuni di partecipare alle opere necessarie, principalmente viabilità e sistemazioni urbane, affinché l’attuazione del Piano di recupero possa essere correttamente inserito nel suo ideale contesto ambientale e sia collegato con il territorio circostante attraverso una opportuna rete di accessi, travalicando i limiti dei confini amministrativi. All’interno dell’Accordo di Programma è stata chiaramente espressa la volontà da parte delle Amministrazioni coinvolte per quanto riguarda le aree che gravitano funzionalmente sul Concentrico, a partecipare alla realizzazione delle opere infrastrutturali e a conformarsi alle direttive progettuali e ai criteri di attuazione di cui al presente Piano.

 

 

 

 

La facciata verrà riportata all’origine come foto 

 

metromontano scritto

 

Descrizione tecnica dell’opera

L’intervento in progetto concerne il restauro e la riqualificazione funzionale del complesso

architettonico denominato “Cascina Ospedaletto” e sito nell’ambito del concentrico monumentale

di Sant’Antonio di Ranverso..

Sinteticamente l’insieme dei fabbricati comprendono alcuni edifici a destinazione rurale – stalle,

rimesse, fienili, tettoie – un edificio a destinazione residenziale costituente l’unità di abitazione

annessa alla cascina, alcuni elementi o parti di edifici monumentali tra cui l’ingresso medievale

all’antico Ospedale, e alcuni modesti fabbricati attuati in epoca recente e privi di specifica

destinazione d’uso.

Tutto il podere è circoscritto da un muro di cinta in cui si aprono due ingressi carrai e alcuni

ingressi pedonali. L’intero complesso architettonico è soggetto a vincolo ai sensi del D. Lgs.

490/99 (ex legge 1098/39 e legge 1497/39), i disposti in materia di regolamento urbanistico, sono

regolamentati dal vigente P.R.G.C. di Buttigliera, per altro sottoposto a tutela della nuova variante

strutturale di piano approvata. Gli interventi qui descritti rientrano nei disposti di cui al Piano di

Recupero già approvato, del Comune di Buttigliera, della Regione Piemonte.

Più specificatamente l’intervento è così articolato:

Edificio a civile abitazione di epoca medievale settecentesca costituente corpo di fabbrica

a due piani fuori terra con fronti principali rivolti a nord e a sud.

Fabbricati rurali costituenti la cascine rispettivamente allineati nord-sud e est-ovest

appartenente ad epoche storiche diverse, a due piani fuori terra e sostanzialmente privi di

valori architettonici ma di consistente volumetria e di importante valore ambientale e

volumetrico.

del complesso.

Nell’edificio residenziale antico il piano superiore è destinato ad accogliere un alloggio di quattro

ambienti riservato al personale che curerà la gestione del complesso alberghiero, con ingressi

indipendenti rispetto ai percorsi pubblici di accesso.

Le strutture architettoniche monumentali riceveranno un restauro e un recupero funzionale di tipo

scientifico esteso anche alle facciate dell’edificio monumentale antico e ai muri di cinta.metromontano scritto

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