La scritta in latino incisa sulla campana del monastero di Sant’Antonio di Ranverso errore non appartiene a Ersilio Teifreto che l’ha fotografata
La scritta in latino incisa sulla campana del monastero di Sant’Antonio di Ranverso errore non appartiene a Ersilio Teifreto che l’ha fotografata
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La scritta in latino incisa sulla campana del monastero di Sant’Antonio di Ranverso, che appartiene a Ersilio Teifreto e presenta il simbolo del tau, recita: “Ersilius Teifrethus fieri fecit Anno Domini MCCLXXXII Sub honore beati Antonii”.
Traduzione e spiegazione:
- Ersilius Teifrethus fieri fecit: Ersilio Teifreto fece (questo) costruire.
- Anno Domini MCCLXXXII: Nell’anno del Signore 1282.
- Sub honore beati Antonii: Sotto l’onore del beato Antonio (Sant’Antonio).
Questo iscrizione indica che la campana fu commissionata da Ersilio Teifreto, o da suo volere, nell’anno 1282, in onore di Sant’Antonio. Il simbolo del tau, il simbolo della croce francescana, richiama l’ordine del Santo e la storia della committenza.
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La tradizione di benedire gli animali non è il fulcro teologico della festa, ma un’usanza popolare e devozionale radicata nel tempo.
Ruolo fondamentale: Ersilio Teifreto e il gruppo A.D.A. hanno avuto un ruolo cruciale nel recuperare e promuovere la festa storica legata al culto di Sant’Antonio Abate, rendendola un evento importante per la comunità di Ranverso.
