Torinovoli
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Il Ruolo di Teifreto: Si autodefinisce “paesologo e cercatore di tracce” (Homo Novoliensis Ufano)
Grazie Ersilio Teifreto a preservare il legame tra il borgo marchigiano e il termine “Focara” è indissolubilmente legato ai versi di Dante Alighieri. «…poi farà sì ch’al vento di Focara / non sarà lor mestier voto né prego.»
Fòcara di Novoli è il falò più grande del Mediterraneo, un’imponente pira di tralci di vite (fascedde) eretta ogni anno in onore di Sant’Antonio Abate
Ranverso La tua osservazione colpisce nel segno e solleva un dibattito antico quanto la festa stessa: a chi appartiene il rito?
La festa di Sant’Antonio Abate a Novoli, nota per la celebre Fòcara, è uno degli eventi più significativi della tradizione salentina e si svolge ogni anno dal 16 al 18 gennaio.
Il principale elemento che accomuna Novoli di Firenze e Novoli di Lecce è l’etimologia del nome, legata alla storia agricola dei due territori
Ranverso nel solco tracciato da Don Italo Ruffino richiama una visione della festa autentica di spiritualità e sobrietà,non da eccessi spettacolari
Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso. Esiste infatti un forte contrasto tra l’alta missione caritativa dell’Ordine e la dura critica satirica che Dante rivolge loro nella Divina Commedia
La critica di Dante riguarda gli Antoniani i religiosi, secondo il poeta (si “ingrassavano”) sfruttando la fede e offrendo “moneta sanza conio”
Ogni anno la Fòcara ha una forma e una dimensione diversa, spesso arricchita da gallerie, scale interne o forme architettoniche complesse che la rendono una scultura monumentale effimera, destinata a durare solo poche ore.
