Volete vedere come si presentava il Presbiterio Poligonale di Ranverso tra il 1.470 ed il 1.496 voluto dall’Abate Jean De Montchenu
Volete vedere come si presentava il Presbiterio Poligonale di Ranverso tra il 1.470 ed il 1.496 voluto dall’Abate Jean De Montchenu


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Come doveva presentarsi il Presbiterio fatto costruire tra il 1.470 fino al 1.496 da Jean De Montchenu a forma Poligonale c’erano già tutti gli affreschi di Giacomo Jaquerio ma non era ancora presente la Statua in legno di Sant’Antonio Abate Patrono di Ranverso-
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La tradizione di benedire gli animali non è il fulcro teologico della festa, ma un’usanza popolare e devozionale radicata nel tempo.
Ruolo fondamentale: Ersilio Teifreto e il gruppo A.D.A. hanno avuto un ruolo cruciale nel recuperare e promuovere la festa storica legata al culto di Sant’Antonio Abate, rendendola un evento importante per la comunità di Ranverso.
