Arch. Luigi Valdemarin Fondazione Mauriziano restauro e valorizzazione edifici dell’Ospedaletto, il fabbricato Stadera e tutta la Cascina Bassa
Arch. Luigi Valdemarin Fondazione Mauriziano restauro e valorizzazione edifici dell’Ospedaletto, il fabbricato Stadera e tutta la Cascina Bassa
Antica facciata dell’Ospedaletto antoniano comprendente l’ingresso monumentale
prospettante sull’antica Via di Francia, fabbricato della pesa pubblica e strutture ad essa
pertinenti, che hanno particolare rilevanza storica e architettonica con valore artistico e
ambientale di assoluta priorità.
2. Edificio a civile abitazione di epoca medievale costituente corpo di fabbrica a due piani fuori
terra con fronti principali rivolti a Nord e a Sud e sopraelevato nel XVIII secolo.
3. Fabbricati rurali costituenti la cascina, rispettivamente allineati sugli assi Nord-Sud e EstOvest appartenenti ad epoche storiche diverse, ma prevalentemente ottocentesche, a due
piani fuori terra.
4. Fabbricati di piccola dimensione, perlopiù addossati ai volumi predetti, di recente
realizzazione.
5. Recinzioni, muri di contenimento, muri contro terra e muri di cinta di epoca antica e recente
compresi alcuni ruderi o modeste emergenze architettoniche inerenti a volumi edilizi oggi
scomparsi, quali le serre e le rimesse di mezzi agricoli.
Oltre al complesso immobiliare dell’Ospedaletto, l’intervento di restauro e valorizzazione di cui alla
presente relazione prevede opere di rifunzionalizzazione della cosiddetta “Cascina Bassa”, un
insieme di fabbricati rurali ubicati di fronte al portale dell’Ospedaletto. Tali fabbricati, di origine
evidentemente rurale, presentano un andamento planimetrico con manica di larghezza più o meno
costante e sviluppo prevalente in lunghezza, in adiacenza alla Via Francigena e costeggiati sul lato
opposto da una corte interna.
c) IPOTESI DI INTERVENTO
La presente proposta di intervento prevede la prosecuzione degli importanti lavori di restauro già
intrapresi nel recente passato sul portale dell’Ospedaletto. L’intervento si propone molteplici
finalità: da un lato quella della riqualificazione degli spazi edificati e del restauro degli antichi edifici
con il loro adeguamento alle nuove esigenze igienico – funzionali, la relativa rifunzionalizzazione di
parti più recenti che saranno oggetto di valutazione e approfondimenti tecnici sullo stato di
consistenza, in particolare da un punto di vista strutturale, in modo da prediligere l’intervento più
adeguato che potrà prevedere interventi di consolidamento o la sostituzione degli elementi
strutturali, interni o esterni degradati; dall’altro le sistemazioni delle aree cortilizie e a giardino, la
realizzazione di parcheggi a servizio del pubblico.
Per quanto riguarda la sistemazione del lotto incluso nel recinto murario dell’Ospedaletto, è prevista
una sua suddivisione dell’area in quattro parti funzionali, suddivisione evidenziata da due assi
principali pedonali, uno in direzione Nord-Sud e l’altro in direzione Est-Ovest, paralleli ai tracciati
storici perimetrali esistenti (vedi art.3.3 dell’allegato A del D.G.R n.37-227) e caratterizzati da filari
di alberi ai lati. Le quattro aree che vengono a crearsi all’interno del lotto verranno trattate in modo
differente (vedi tav. A02 e A03) e nello specifico: