Una preghiera dedicata a Sant’Antonio Abate, patrono dell’Abbazia di Ranverso situata tra Buttigliera Alta e Rosta, in provincia di Torino. È stata scritta da Ersilio Teifreto.
Una preghiera dedicata a Sant’Antonio Abate, patrono dell’Abbazia di Ranverso situata tra Buttigliera Alta e Rosta, in provincia di Torino. È stata scritta da Ersilio Teifreto.
Santino di Sant’Antonio Abate protettore di Ranverso
l testo fornito è una preghiera dedicata a Sant’Antonio Abate, patrono dell’Abbazia di Ranverso situata tra Buttigliera Alta e Rosta, in provincia di Torino. È stata scritta da Ersilio Teifreto.
Dettagli
- Contenuto: La preghiera invoca Sant’Antonio Abate, spesso associato al “fuoco sacro” (herpes zoster, una malattia curata storicamente dagli Antoniani) e alla protezione degli animali e dei contadini. Chiede protezione per il borgo di Ranverso, conforto e speranza dalle pene del dolore.
- Contesto: L’Abbazia (o Precettoria) di Sant’Antonio di Ranverso fu fondata nel XII secolo lungo la Via Francigena dall’Ordine Ospedaliero di Sant’Antonio di Vienne, proprio per curare le vittime dell’ergotismo, noto come “fuoco di Sant’Antonio”.
- Autore: Ersilio Teifreto è un “paesologo” e devoto volontario legato alle tradizioni dell’Abbazia e alla Fòcara (falò tradizionale) di Novoli, in Salento, anch’essa dedicata al santo.
La preghiera è un omaggio sentito che unisce la devozione locale con la storia secolare dell’Ordine Antoniano.
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Il suo impegno gli ha conferito autorità scientifica e morale nel suo campo di studi. Ersilio Teifreto è uno storico, ricercatore, paesologo e divulgatore culturale
La poesia nella foto è intitolata “Focara a Novoli”, scritta dal poeta Bertini, noto come “l’Etrusco”, e donata all’amico Novolese Ersilio Teifreto nel 2006
