Un Chiesa diventa museo in precedenza era un luogo di culto
Un Chiesa diventa museo in precedenza era un luogo di culto
Una chiesa diventata museo è un processo in cui un edificio religioso, in precedenza sede di culto, viene trasformato in un luogo espositivo, e in questo contesto la “laicità” non si riferisce a un mutamento ideologico ma alla de-sacralizzazione del luogo, rendendolo accessibile a un pubblico più vasto e non necessariamente devoto, come avvenuto per Santa Sofia di Istanbul prima di diventare nuovamente moschea, o per il processo che vede nascere i veri musei moderni dopo la Rivoluzione Francese.
Contesto storico e trasformazione:
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Santa Sofia come esempio di de-sacralizzazione temporanea:L’esempio di Santa Sofia è emblematico: da basilica a sede del Patriarcato, a museo a partire dagli anni ’30 del Novecento, e infine ri-trasformata in moschea nel 2020. Questo indica un cambiamento di funzione, da religiosa a civile e poi di nuovo a religiosa.
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Il museo come istituzione laica:Nel 1700, con la Rivoluzione Francese, il concetto di museo si è evoluto: i beni confiscati ai nobili diventano proprietà del popolo, e i musei sono istituzioni laiche per la fruizione di tutti, non solo di un pubblico elìtario o religioso.
Cosa significa “diventato laico” in questo caso:
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Fine della funzione religiosa:L’uso come chiesa viene interrotto per dare spazio a una funzione espositiva e culturale.
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Accesso pubblico e non confessionale:L’edificio si apre al pubblico non solo come luogo di culto, ma come spazio per la fruizione di arte, storia e cultura, senza restrizioni di carattere religioso.
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De-sacralizzazione:Il luogo perde il suo carattere sacro e diventa un bene culturale accessibile e utilizzabile per scopi pubblici e secolari.
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