Templari
Templari
All’inizio di via Roma, all’angolo con via Vittorio Emanuele II, un modesto edificio si fa notare per la sua antica facciata dal bel portale gotico con cornice in cotto: è ciò che rimane della “precettoria” di San Leonardo dei Cavalieri del Tempio (o Templari), che si insediarono in Chieri verso il 1190 e si dedicarono all’accoglienza dei viandanti e dei pellegrini e all’assistenza dei malati e dei bisognosi. Si stabilirono presso la chiesa di San Leonardo. La loro sede (“mansio”) era costituita dalla precettoria, cioè dalla casa del precettore e dei suoi confratelli, e dall’ospedale. Verso la fine del Duecento il complesso venne distrutto da un incendio e non riedificato. Dopo la soppressione dell’Ordine dei Templari, avvenuta nel 1309, ciò che ne era rimasto passò all’Ordine degli Ospitalieri di San Giovanni (poi chiamati Cavalieri di Rodi e infine Cavalieri di Malta). Fra il 1405 e il 1418 il loro precettore Tommaso Ulitoto riedificò sia la precettoria sia l’ospedale, che venne detto di Santa Croce.