Soprintendenza Tra questi assume un ruolo di preminenza il complesso della Precettoria mauriziana di Sant’Antonio di Ranverso
Soprintendenza Tra questi assume un ruolo di preminenza il complesso della Precettoria mauriziana di Sant’Antonio di Ranverso
Livello di compatibilità urbanistica L’intervento è assoggettato alle seguenti disposizioni generali, urbanistiche ed edilizie, vigenti od operanti in salvaguardia: PIANO DI RICUPERO: il Piano di Ricupero con Convenzione del 24/10/2002 è l’iniziativa privata che interessa il Complesso di Sant’Antonio di Ranverso. Le aree in oggetto sono classificate dal P.R.G.C. vigente, approvato con D.G.R. n. del 24/05/2004 _Variante Parziale N°2 al PRGC vigente approvata con D.C.C. N° 38 del 26/06/2007 – Variante Strutturale n°1 al PRGC vigente approvata con D.G.R. n. del 14/04/ come zona F2 (Aree per servizi sociali ed attrezzature di interesse generale): Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso documentario. Il PRGC di Buttigliera individua edifici e manufatti, monumenti e loro aree pertinenziali, come beni aventi valore storico-artistico. Tra questi assume un ruolo di preminenza il complesso della Precettoria mauriziana di Sant’Antonio di Ranverso e il suo Concentrico. Il PRGC sottolinea il concetto di unitarietà d’ambito che conduce ad una gestione omogenea ed integrata degli interventi di restauro e risanamento sull’intero nucleo storico – artistico con le finalità della riqualificazione degli spazi edificati e del sistema viario storico, sistemazioni delle parti pubbliche, dell’arredo urbano e del verde e la dotazione di parcheggi, oltre al restauro degli antichi edifici ed il loro adeguamento alle nuove esigenze igienico-funzionali con l’eliminazione di successive aggiunte deturpanti e il consolidamento o la a sostituzione degli elementi strutturali, interni o esterni degradati. Negli intenti della norma è anche espresso un preciso riferimento alla salvaguardia e promozione del tessuto sociale esistente e delle specificità d’uso degli insediamenti. Ecco quindi il riconoscimento di un unico ambito di intervento denominato sul PRGC Piano F2. La suddetta area F2 ribadisce il valore ambientale e documentario del nucleo storico, e riconosce al comprensorio di Sant Antonino di Ranverso una molteplicità di destinazioni d’uso in quanto sull’area sono presenti funzioni che oltre a contenuti di valore culturale e divulgativo, esprimono anche la vitalità di funzioni produttive, nel settore agricolo, o più tipicamente residenziali come le dimore dei conduttori dei fondi e del clero ivi residente. PROGETTO DEFINITIVO: con l’adozione della delibera del Consiglio Comunale del 28/2/2002 del Progetto Definitivo della Variante Generale e il contestuale subordino dell’area di San Antonio di Ranverso alla predisposizione di un Piano di Recupero di iniziativa pubblica attuato dall’Ordine Mauriziano, l’Amministrazione comunale di Buttigliera Alta ha inteso dotarsi di uno strumento attraverso il quale realizzare gli interventi necessari alla rivitalizzazione di un sito così ricco di valenze storico-artistico-culturali riconosciute a livello nazionale e internazionale, capace di fungere da volano per lo sviluppo dell’intero territorio. Per il Comune di Buttigliera e per i comuni limitrofi la creazione di un centro di così grande rilevanza in tema di conservazione, valorizzazione e divulgazione del patrimonio culturale locale, avrà certamente ricadute positive sia in termini di immagine che in termini di attività turistiche e quindi economiche. Con il Piano di Ricupero diventa possibile raggiungere gli obiettivi ad esso assegnati dalla Variante Generale e già anticipati in termini di principio dal Piano vigente. Il progetto urbanistico del presente Piano di Recupero riguarda una porzione di territorio completamente ubicato all’interno del Comune di Buttigliera Alta, i confini del perimetro del SUE. Sono così definiti: – ad est il confine comunale con il Comune di Rosta comprendente un tratto stradale della via che dal Concentrico di Sant’Antonino di Ranverso conduce alla Stazione Ferroviaria di Rosta – a nord ed a ovest in corrispondenza dei muri di cinta che racchiudono la Cascina Ospedaletto 14 e la sua pertinenza – a sud-ovest e a sud seguendo i muri perimetrali che delimitano gli edifici denominati rispettivamente Cascina di Ponente, Cascina di Mezzo, Cascina di Levante e Castelletto. La superficie territoriale del Piano in oggetto si estende per 37.200 mq per intero di proprietà dell’Ordine Mauriziano. Il perimetro del Piano di Recupero è interamente circondato da aree di proprietà dello stesso Ordine che, come meglio rappresentato nella cartografia allegata, definiscono un’unità territorialmente omogenea per caratteristiche ambientali, tali da individuare un ambito di intervento più vasto che comprende i terreni che gravitano funzionalmente sul Concentrico di San Antonio di Ranverso oggetto del Piano di Recupero. Questa porzione di spazi, che insiste sui comuni di Buttigliera Alta e di Rosta, include aree già sottoposte a vincolo dalla Soprindentenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte ai sensi del D.Lgs. N° 42/04 con Vincolo Paesaggistico DD.MM. 01/08/1985 Parte in classe 2b del P.A.I.- Vincolo D.M. 07/02/1978 – D.M.R.R.R. 203 del 12/01/1978. . Per consentire il pieno raggiungimento degli obiettivi di salvaguardia e valorizzazione del complesso di San Antonio di Ranverso, gli interventi non possono limitarsi esclusivamente al puntuale recupero fisico funzionale degli edifici del Concentrico come previsto dal Piano di Recupero; pertanto, il Comune di Buttigliera, il Comune di Rosta e l’Ordine Mauriziano hanno siglato un Accordo di Programma, in data 16 luglio 2002, fondato sulla disponibilità da parte dei succitati comuni di partecipare alle opere necessarie, principalmente viabilità e sistemazioni urbane, affinché l’attuazione del Piano di recupero possa essere correttamente inserito nel suo ideale contesto ambientale e sia collegato con il territorio circostante attraverso una opportuna rete di accessi, travalicando i limiti dei confini amministrativi. All’interno dell’Accordo di Programma è stata chiaramente espressa la volontà da parte delle Amministrazioni coinvolte per quanto riguarda le aree che gravitano funzionalmente sul Concentrico, a partecipare alla realizzazione delle opere infrastrutturali e a conformarsi alle direttive progettuali e ai criteri di attuazione di cui al presente Piano. Area urbanistica in cui è compreso l’intervento: Le aree in oggetto sono classificate dal P.R.G.C. vigente, approvato con D.G.R. n. del 24/05/2004 -Variante Parziale N°2 al PRGC vigente approvata con D.C.C. N° 38 del 26/06/2007 – Variante Strutturale n°1 al PRGC vigente approvata con D.G.R. n. del 14/04/ come zona F2 (Aree per servizi sociali ed attrezzature di interesse generale): Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso documentario.
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