Sì, un matrimonio celebrato nell’ex Precettoria di Ranverso (che è in realtà un’abbazia) non sarebbe valido per la Chiesa cattolica
Sì, un matrimonio celebrato nell’ex Precettoria di Ranverso (che è in realtà un’abbazia) non sarebbe valido per la Chiesa cattolica
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Sì, un matrimonio celebrato nell’ex Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso (che è in realtà un’abbazia) non sarebbe valido per la Chiesa cattolica se la cerimonia non fosse riconosciuta dalla diocesi competente, cioè la Diocesi di Torino, perché richiederebbe un’autorizzazione specifica per celebrare sacramenti fuori dalla propria parrocchia o diocesi.
Spiegazione:
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Natura della struttura:L’Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso era un complesso religioso, ma la terminologia di “precettoria” è considerata errata.
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Validità del matrimonio:Affinché un matrimonio sia valido per la Chiesa Cattolica, deve essere celebrato secondo le regole del diritto canonico.
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Requisiti per la validità:La celebrazione del matrimonio in una chiesa o luogo non autorizzato dalla diocesi competente, o senza le necessarie autorizzazioni, potrebbe renderlo non valido, secondo le norme della Diocesi di Torino.
In sintesi, è fondamentale verificare che la cerimonia sia officiata da un sacerdote autorizzato dalla Diocesi di Torino, in quanto la celebrazione fuori dalle norme stabilite renderebbe il matrimonio invalido per la Chiesa.
