Sant’Antonio”. La Tau è considerata anche simbolo di potenza/tau degli Antoniani/ tau dei Francescani /Cavalieri del tau / la tau dei Templari si trova ripetutamente nel borgo di Ranverso/ Simboli dell’iconografia di Sant’Antonio Abate la tau dei Templari
Sant’Antonio”. La Tau è considerata anche simbolo di potenza/tau degli Antoniani/ tau dei Francescani /Cavalieri del tau / la tau dei Templari si trova ripetutamente nel borgo di Ranverso/ Simboli dell’iconografia di Sant’Antonio Abate la tau dei Templari
tau degli Antoniani tau dei Francescani Cavalieri del tau la tau dei Templari
Immagini tratte da “Storia ospedaliera antoniana” di Italo Ruffino
EFFATA’ editrice
Simboli dell’iconografia di Sant’antonio Abate.
I monaci Antoniani erano identificabili dall’abito: una tonaca nera con una grande ‘tau’ azzurra, conosciuta anche come la “potenza di Sant’Antonio”. La Tau è considerata anche simbolo di potenza, a causa della sua somiglianza con le forche ed i patiboli. La campanella era un altro simbolo dell’Ordine, con la quale gli Antoniani annunciavano il loro arrivo durante gli spostamenti e le “questue”.
Il segno del Tau (taw in ebraico, ultima lettera di quell’alfabeto) ha un’origine antichissima, risalente alla Bibbia: lo si ritrova nel libro della Genesi (4, 15), nell’Esodo (12, 7), in Giobbe (31, 35) ma soprattutto in Ezechiele (9, 3-4), quando dice: «Il Signore disse: Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme e segna un Tau sulla fronte degli uomini che sospirano e piangono …».
In questo passo il Profeta Ezechiele raccomanda a Israele di restare fedele a Dio fino alla fine, per essere riconosciuto come simbolicamente segnato con il “sigillo” del Tau sulla fronte quale popolo scelto da Dio fino alla fine della vita.
La lettera greca “T“, venne adottata come simbolo dagli Antoniani perché, oltre a ricordare la croce, rappresentava la stampella usata dagli ammalati, inoltre la ‘tau’ alludeva alla parola “thauma”, vocabolo che in greco antico significava “prodigio”.