Gennaio 20, 2019

Ranverso mia di Ersilio Teifreto:C’à cùsta l’on c’ù cùsta mi vadù a Rusta Riflessioni, ricordi e pensieri di Ersilio Teifreto Rosta– C’à cùsta l’on c’ù cùsta mi vadù gente mia alla benedizione degli animali all’Abbazia di Ranverso località Rusta.

Ranverso mia di Ersilio Teifreto:C’à cùsta l’on c’ù cùsta mi vadù a Rusta Riflessioni, ricordi e pensieri di Ersilio Teifreto Rosta– C’à cùsta l’on c’ù cùsta mi vadù gente mia alla benedizione degli animali all’Abbazia di Ranverso località Rusta.

 

 

Ricordi, pensieri e riflessioni di Ersilio Teifreto

Ammistrazione del Comune di Rosta

ROSTA / L’amministrazione rinnova  con qualche novità la Festa per il Protettore degli animali e le persone Patrono del borgo di di Sant’Antonio di Ranverso Abate 2019 che si svolgerà il 20 Gennaio , dedicata ai contadini dedicata, come sempre, alla valorizzazione delle radici e delle tradizioni agricole del nostro territorio.

L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Ordine del Mauriziano si svolge nell’affrescata Chiesa a opera di Giacomo Jaquerio,  Il borgo di Ranverso luogo di accoglienza e cure  ospitava i pellegrini che passando attraverso la vi Francigena si recavano a Roma, e proseguivano per Gerusalemme  percorrendo le vie Francigene Sallentine fino ad  Otranto dove si potevano  imbarcare sulle navi e raggiungere  la terra promessa.

I cittadini Rostesi vi danno appuntamento  Domenica  20 gennaio all’Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso.

Il Parroco di Rosta  Don  Franco Gonella, celebrerà in Chiesa la Santa messa.

Seguirà la  benedizione degli animali.

Preghiera a Sant’Antonio Abate del fuoco protettore degli animali e delle persone.

Proteggi i nostri campi e i nostri raccolti dalle tempeste.

Le nostre case dagli incendi .

I nostri armenti dalle insidie del male.

Un racconto su Rosta di Ersilio Teifreto appassionato del borgo speciale di Ranverso.

Rosta da anni non è più ricordata, sia negli studi di Ranverso che nelle guide turistiche, i Rostesi lamentano che nominando Ranverso si pensi solo a Buttigliera Alta.

L’amministrazione di Rosta  città metropolitana di Torino e i cittadini Rostesi con richiesta e interpellanza del Sig. Sindaco Polo De Nigris ottennero Nel 2004 il numero civico 39 del Concentrico di Sant’Antonio di Ranverso con il  parere favorevole dell’Ordine del Mauriziano e del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi, l’area inutilizzata  ricade sul  territorio Rostese  ceduta in concessione e comprende l’Abside il Nartece , l’altare principale con la Statua in legno del Santo del 1530 e il Polittico di Defendente Ferrari,il Campanile e il viale che porta su Corso Moncensio, ma l’ex Sindaco De Nigris ottenne anche dei  finanziamenti per potenziare l’illuminazione nel borgo, la via Francigena, il viale e le strade adiacenti , il suo sogno sul terreno sito in via Sant’Antonio ora abbandonato non si è potuto  realizzare voleva farlo diventare un giardino botanico con la collaborazione di Esperti Agrari di Avigliana, una persona amante di Ranverso e  della nostra Chiesa dove al suono delle campane  si recava alla Santa  Messa Domenicale, De Nigris concluse il progetto di portare di portare i concerti classici nella rassegna estiva   “L’estate musicale di Ranverso”.

autore Ersilio Teifreto

 

 

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