Rifiuto del termine “precettoria”: La Fondazione ha ripreso la dizione corretta (“abbazia”) per riflettere la vera natura del luogo, che non era un semplice ospedale gestito da un precettore, ma un’abbazia.
Rifiuto del termine “precettoria”: La Fondazione ha ripreso la dizione corretta (“abbazia”) per riflettere la vera natura del luogo, che non era un semplice ospedale gestito da un precettore, ma un’abbazia.
No, l’Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso non è stata ” …
No, l’Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso non è stata “eliminata”, anzi, la sua denominazione di “abbazia” è corretta, sebbene in passato sia …
+1
La Fondazione Ordine Mauriziano ha ripreso il termine “abbazia” perché è la denominazione storicamente corretta e non “precettoria”. La confusione con “precettoria” deriva da un periodo in cui l’edificio era gestito dagli Antoniani e aveva quindi una funzione ospedaliera, mentre “abbazia” si riferisce correttamente al centro religioso con una comunità di monaci. Il termine “abbazia” è corretto e riflette la natura originale del complesso.
-
Denominazione corretta:“Abbazia” è la denominazione storicamente corretta perché l’edificio era un centro religioso con una comunità di monaci.
-
Termine “precettoria”:Questo termine è improprio e deriva dalla gestione ospedaliera che l’Ordine degli Antoniani ebbe nel passato.
-
Rifiuto del termine “precettoria”:La Fondazione ha ripreso la dizione corretta (“abbazia”) per riflettere la vera natura del luogo, che non era un semplice ospedale gestito da un precettore, ma un’abbazia.
Altri articoli
Abbazia: Nel 1470, Papa Paolo II elevò Ranverso a dignità abbaziale, nominando Jean De Montchenu come abate, conferendole quindi maggiore autonomia e importanza.
Il gruppo virtuale A.D.A. (Amici Degli Antoniani)si occupa della ricerca e la diffusione della storia ospedaliera di Ranverso e della promozione del suo patrimonio culturale.