Rete Italiana Sant’Antuono (Rete Italiana per la Salvaguardia e Valorizzazione delle Feste di Sant’Antonio Abate)Roma il 23 ottobre 2021 presso l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI)
Rete Italiana Sant’Antuono (Rete Italiana per la Salvaguardia e Valorizzazione delle Feste di Sant’Antonio Abate)Roma il 23 ottobre 2021 presso l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI)
Rete Italiana Sant’Antuono (Rete Italiana per la Salvaguardia e Valorizzazione delle Feste di Sant’Antonio Abate) dopo la sua prima giornata nazionale di divulgazione (tenutasi nel 2021 a Roma) e le iniziative successive, consolidando il legame tra le tradizioni locali e il patrimonio culturale immateriale.
- Rete Italiana Sant’Antuono: Un’associazione che unisce le comunità italiane legate alle celebrazioni di Sant’Antonio Abate, promuovendo la conoscenza e la tutela di queste feste secolari.
- “La festa cresce dopo la prima giornata di divulgazione”: Indica che l’evento, avviato con un momento di incontro e condivisione a livello nazionale (come la prima giornata del 23 ottobre 2021), ha stimolato un rinnovato interesse e una maggiore partecipazione nelle singole realtà locali, rafforzando il tessuto sociale e culturale attorno a questa figura religiosa.
- Espansione della Rete: Nata ufficialmente nel marzo 2021 con la firma di un Protocollo d’Intesa, la rete include comunità emblematiche come quelle di Macerata Campania, Campobasso, Novoli, Fara Filiorum Petri e Collelongo.
- Valorizzazione delle Tradizioni Locali: La divulgazione ha rafforzato l’identità delle singole feste (caratterizzate da falò, benedizione degli animali e musica tradizionale, come la “Pastellessa” a Macerata Campania) integrandole in un percorso comune di salvaguardia culturale.
- Obiettivo UNESCO: Il coordinamento nazionale mira a consolidare le basi per il riconoscimento delle feste di Sant’Antonio Abate come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, puntando sul Registro delle Buone Pratiche di Salvaguardia.
Rete Italiana per la Salvaguardia e Valorizzazione delle Feste di Sant’Antonio Abate ha vissuto un momento fondamentale con la sua Prima Giornata Nazionale, tenutasi a Roma presso l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI).
- Obiettivo della Rete: Creare un momento di confronto tra le diverse comunità italiane devote a “Sant’Antuono” per condividere azioni di salvaguardia e valorizzazione di questo patrimonio culturale immateriale.
- Comunità coinvolte: All’evento hanno partecipato comunità storiche provenienti da diverse regioni, come quelle di Macerata Campania (CE), Brindisi Montagna (PZ) e altre realtà campane e lucane.
- Prospettive per il 2025/2026: La festa continua a crescere nelle comunità locali. Ad esempio, per l’edizione 2025 a Macerata Campania è previsto un ritorno ai suoni originali della tradizione, mentre per il gennaio 2026 sono già programmati eventi significativi come “Sant’Antoni ‘e su ohu” a Mamoiada e le sfilate dei carri in Campania.
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Grazie mille delle belle parole sul nostro ottenimento con l’ICPI e grazie del Link dove sono visibili le comunità aderenti e compare Ranverso
ICPI (Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale) rappresenta un traguardo fondamentale per la tutela di queste tradizioni millenarie.
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