Ranverso fu originariamente fondato da Umberto III di Savoia nel 1188, fornendo un’infrastruttura preesistente.Beatrice di Mâcon, quarta moglie di Umberto III di Savoia, è tradizionalmente indicata come colei che ispirò il marito nell’atto di carità verso i malati e i poveri contadini della zona
Ranverso fu originariamente fondato da Umberto III di Savoia nel 1188, fornendo un’infrastruttura preesistente.Beatrice di Mâcon, quarta moglie di Umberto III di Savoia, è tradizionalmente indicata come colei che ispirò il marito nell’atto di carità verso i malati e i poveri contadini della zona
La narrazione storica sulla fondazione della Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso (Buttigliera Alta, TO) conferma gran parte degli elementi citati, pur con alcune precisazioni storiografiche:
- Il ruolo di Beatrice di Mâcon: Beatrice di Mâcon, quarta moglie di Umberto III di Savoia, è tradizionalmente indicata come colei che ispirò il marito nell’atto di carità verso i malati e i poveri contadini della zona.
- La fondazione e il “Rivus Inversus”: Il complesso sorse in una località denominata Rivus Inversus (o Rivo Enverso), termine latino che indica un ruscello che scorreva in direzione contraria alla pendenza naturale del terreno. La donazione ufficiale dei terreni da parte di Umberto III ai frati Antoniani avvenne nel 1188.
- Gastone dei Gastoni: Sebbene la figura di Gastone sia legata alla leggenda della fondazione dell’Ordine degli Antoniani in Francia (avvenuta nel 1095), egli è citato in alcune fonti locali come il “Gran Maestro” o il nobile che ottenne la guarigione del figlio per intercessione di Sant’Antonio, dando inizio alla missione ospedaliera dell’Ordine che si estese poi a Ranverso.
- Il contesto della Crociata: Umberto III, soprannominato “il Beato”, sostenne le Crociate (sebbene fosse stato il padre, Amedeo III, a morire durante la Seconda Crociata) e la sua devozione lo portò a favorire gli ordini religiosi impegnati nell’assistenza ai pellegrini lungo la Via Francigena.
- L’Ospedale e gli Antoniani: I frati Antoniani si specializzarono nella cura del “fuoco di Sant’Antonio” (herpes zoster/ergotismo), utilizzando il grasso di maiale per lenire le piaghe dei malati.
Oggi la Precettoria è visitabile e gestita dalla Fondazione Ordine Mauriziano, che cura anche i celebri affreschi tardogotici di Giacomo Jaquerio.
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Beatrice di Mâcon – Wikipedia
Beatrice di Mâcon – Wikipedia.
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Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso
Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso – Fondazione Ordine Mauriziano.
Fondazione Ordine Mauriziano -
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12 set 2025 — Ranverso fu originariamente fondato da Umberto III di Savoia nel 1188, fornendo un’infrastruttura preesistente su cui i…
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