Ranverso è un centro religioso di devozione per Sant’Antonio Abate, attirando visitatori interessati alla sua storia e spiritualità.
Ranverso è un centro religioso di devozione per Sant’Antonio Abate, attirando visitatori interessati alla sua storia e spiritualità.






Sì, la Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso è considerata un polo integrato religioso, turistico, culturale e sociale, grazie a un recente progetto di restauro e riqualificazione finanziato dalla Regione Piemonte e dalla Fondazione Ordine Mauriziano. L’obiettivo è trasformare il complesso monumentale in un centro di valorizzazione del territorio, con ricadute economiche e turistiche, mantenendo la sua identità storica e architettonica.
Ambiti di integrazione:
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Religioso:
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Turistico:Il progetto mira a rilanciare il complesso come meta turistica, grazie agli investimenti destinati al restauro degli edifici e alla creazione di nuove strutture ricettive, come la reception nell’Hôtellerie.
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Culturale:La riqualificazione del complesso prevede la valorizzazione del suo pregio culturale e storico, con interventi che ne preservino l’identità architettonica.
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Sociale:Il progetto integra la componente sociale, con l’intento di creare un polo polifunzionale che abbia anche ricadute sulla comunità locale.
Il progetto di sviluppo:
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Finanziamento:La Regione Piemonte ha stanziato 5 milioni di euro per il progetto di restauro e riqualificazione, destinati in particolare all’Ospedaletto e a Cascina Bassa.
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Obiettivi:Oltre alla conservazione del patrimonio, il progetto mira a creare un ambiente più funzionale e attrattivo, con nuove aree dedicate all’ospitalità e alla fruizione culturale.
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Impatto territoriale:Si prevede che questo rilancio avrà effetti positivi sull’economia e sul turismo dell’intero territorio circostante.