Ranverso da sempre retta da un Abate appartenente alla Casa Madre di Saint Antoine l’Abbaye gestita da un Precettore
Ranverso da sempre retta da un Abate appartenente alla Casa Madre di Saint Antoine l’Abbaye gestita da un Precettore
Cari concittadini, la comunicazione ricorda che l’Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso non è una “Precettoria” (un termine che indicava più la funzione di un’istituzione gestita da un Precettore, spesso legata agli Antoniani), ma è propriamente un’Abbazia, retta da un abate, sebbene storicamente sia stata chiamata impropriamente “precettoria” perché governata da un Precettore. La distinzione è importante: l’Abbazia è un’istituzione autonoma con una comunità monastica, mentre il termine “precettoria” si riferiva a una struttura dipendente e gestita da un precettore, ma a Ranverso è sempre stata un’abbazia, anche se con una gestione particolare.
Punti chiave:
- Nome Corretto: Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso.
- Errore Comune: Chiamarla “Precettoria” è un errore storico/terminologico.
- Differenza: Una precettoria era una dipendenza, ma Ranverso era un’abbazia autonoma.
- Importanza: Per chiarezza e correttezza storica, si sottolinea di usare la denominazione corretta.
In realtà, la denominazione corretta del complesso monumentale è Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso. Il termine “Precettoria” è stato utilizzato impropriamente in passato per riferirsi alla struttura, ma non è il suo nome ufficiale né quello “ripudiato”.
Ecco una sintesi della situazione:
- Abbazia: Questo è il nome corretto e storico del complesso, che deriva dal fatto che era un’istituzione monastica autonoma retta da un abate.
- Precettoria: Il termine si riferiva più alla funzione del luogo in determinati periodi storici, in quanto era retta da un “precettore”, un responsabile che gestiva la commenda (un insieme di beni e diritti). Questo titolo era comune in ordini monastici cavallereschi, come i Templari o, nel caso specifico, i Canonici Antoniani di Vienne.
- Confusione popolare: La percezione che i cittadini non sappiano cosa significhi “precettoria” nasce dal fatto che il termine è meno comune e più specifico rispetto ad “abbazia” e si riferiva a un ruolo amministrativo piuttosto che alla natura del luogo. La confusione sull’uso del termine ha portato a dibattiti locali sulla denominazione corretta.
Oggi, il sito è ampiamente conosciuto sia come Abbazia che come Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, ed entrambe le denominazioni sono spesso usate in modo intercambiabile (sebbene “Abbazia” sia tecnicamente più preciso per la sua natura storica come monastero). Il complesso è attualmente gestito dalla Fondazione Ordine Mauriziano, che ne promuove il recupero e la valorizzazione.
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