A Sant’Antonio di Ranverso le facciate della Chiesa ed Ospedale furono progettate da Jean De Montchenu con due pinnacoli ed una guglia centrale, oggi i pinnacoli sono tre ed una guglia centrale si tratta di un falso storico ,e viene spacciato per originale
A Sant’Antonio di Ranverso le facciate della Chiesa ed Ospedale furono progettate da Jean De Montchenu con due pinnacoli ed una guglia centrale, oggi i pinnacoli sono tre ed una guglia centrale si tratta di un falso storico ,e viene spacciato per originale
Facciata 6/Maggio 1887 fotografata da Secondo Pia Facciata 1914 dopo la costruzione del pinnacolo DX prima inesistente
A Sant’Antonio Abate di Ranverso la facciata della Chiesa e quella dell’Ospedale furono progettate dagli Architetti di Jean De Montchenu e vennero collocati due pinnacoli ed una guglia centrale, oggi invece nel 2024 i pinnacoli sono tre ed una guglia centrale agli inizi del 1900 durante il restauro fu costruito il pinnacolo destro aderente alla Stadera da chi fu autorizzato? Evidente che deturpa l’originale facciata quattrocentesca , si tratta di un falso storico ,e viene spacciato per originale, nel 1883 questo bene fu dichiarato Monumento Nazionale e potremmo ricevere una revoca per questo falso spacciato per autentico bisogna assolutamente demolirlo e ridare alla facciata il suo originale splendore come la volle l’Abate Jean De Montchenù .
Di Ersilio Teifreto cultore della storia Antoniana di Ranverso
La Chiesa e l’Ospedale progettati dagli Architetti di Jean De Montchenu con due pinnacoli ed una guglia centrale.
Buongiorno Signori della Soprintendenza di Torino, siamo il gruppo ADA- Amici Degli Antoniani, il 5 Ottobre 2024 nella Chiesa Precettoriale di Sant’Antonio Abate di Ranverso abbiamo partecipato con l’Associazione Regina Elena ODV ricordando (Ranverso ai tempi di d’Andrade)
Negli archivi metropolitani fonte Ruffino risulta che nel 1883 solo la Chiesa e l’Ospedale furono dichiarati Monumento Nazionale dallo Stato Italiano e dal Prefetto di Torino.
Abbiamo una stima immensa per Alfredo, tuttavia a volte come il 5 Ottobre 2024 eravamo in tema con d’Andrade ed abbiamo sentito pareri negativi dai visitatori , dagli studenti , dai ricercatori,studiosi, fotografi , pittori, ma anche le guide professionali si sentono confuse etc….che paragonano la foto di Secondo Pia del 6 Maggio 1887 dove figurano due pinnacoli ed una guglia centrale. Invece durante i restauri di d’Andrade e Bertea nel 1914 come voi stesso scrivete sul vostro portale Web e sul libro Tutela e Restauri da parte della Signora Liliana Pittarello affermate che nel 1914 fu costruito il pinnacolo destro verso il fabbricato della Stadera senza specificare chi l’ha costruito e le motivazioni che hanno spinto a falsare squilibrando l’originale architettura quattrocentesca, trasgredendo e disattivando la scelta dal Ministero dello Stato di dichiarare la facciata Monumento Nazionale come risulta dalla foto di Secondo Pia in originale archiviata. Vogliamo ricordare che i 2 portali della Chiesa e dell’Ospedaletto furono progettati tutti e due per contenere due pinnacoli ed una guglia centrale. Oggi la facciata dell’antico Ospedale Medievale in Stile Flamboyant Francese voluto nel 1.470 al 1496 dall’Abate Jean De Montchenu si presenta con TRE pinnacoli e Una guglia centrale dove fu aggiunto un manufatto non originale prima Inesistente .
Confidiamo in voi per ricevere informazioni su chi costruì il pinnacolo DX molti lo attribuiscono ad Alfredo ma sappiamo che d’Andrade era già in cattiva salute nel 1914, allora vorremmo sapere perchè fu fatta quella scelta che ha reso discordante la facciata dell’Ospedaletto , vorremmo capire le motivazioni di chi autorizzò la costruzione che alterò la facciata, per es.. e stato il Comune di Buttigliera Alta, Il Ministero, la Regione Piemonte, l’Ordine del Mauriziano oppure da voi della Soprintendenza ? E noto che il Presidente Cirio vorrebbe che l’area del recinto dell’Ospedaletto diventi struttura ricettiva, quando faranno i progetti di restauro oltre a liberare il pinnacolo sinistro inglobato nella costruzione della stalla, gli Architetti e Ingegneri devono sapere e tenere conto anche di questo pinnacolo non originale con colori dei mattoni diversi, base circolare più grande e altezza superiore percepibili. Per questi motivi noi tutti Ci Affidiamo alla vostra Competenza , ed abbiamo molta fiducia nella nuova Soprintendente Architetto Signora Emanuela Carpani e rispettiamo il vostro operato nel proteggere i beni storici culturali valorizzandoli e vorremmo conoscere la verità storica della facciata dell’Ospedaletto auspicando che forse presto verrà ripristinato lasciando a vista solo i 2 pinnacoli riportando la facciata allo stato Originale quattrocentesca?
un saluto Ersilio Teifreto 327/7361011