Presso Welcome Camerette di Venaria Reale (TO)
Presso Welcome Camerette di Venaria Reale (TO)
Cameretta anni 70/80
Concetto del termine Cameretta componibile.
Il Centro Italiano per la cameretta presso Welcome Camerette di Venaria Reale (TO) si contraddistingue per il vivace spirito dei pionieri fondatori la Signora Maria Critelli e famiglia negli anni con l’avvento dei pannelli in truciolato rivestito che aprì il mondo alla componibilità, riesaminarono il diminuitivo di Camera, creando il concetto del termine Cameretta componibile nel linguaggio commerciale di un bene complesso componibile che costituisce l’arredamento per la cameretta dei bambini e ragazzi, fu in questo modo che il noto marchio Welcome Camerette propose in assoluto per la prima volta in Italia una serie di camerette componibili, finalmente poteva anticipare il metodo di arredare ispirato a Maria Montessori nel preparare lo spazio dei bambini rendendolo ricco di motivi di interesse, le aziende produttrici che usavano i termini stanzina / o stanzetta, camerina / o camerella si adeguarono incominciando ad utilizzare nella presentazione grafica sui cataloghi il termine Cameretta, dopo molti anni è stato pure riportato nel gennaio 2017 dal Dizionario Zingarelli.
Ricordiamo che anche le imprese Edili costruttrici di Case nel Boom degli anni 70 includevano il termine Cameretta nelle planimetrie degli alloggi, in quegli anni gli appartamenti avevano una metratura di 80/90/100/120 mq. e oltre, descrivendo la metratura che includeva cameretta, cucina , camera da letto, soggiorno ingresso, bagno, sgabuzzino ecc…
La Signora Critelli fervida Montessoriana prepara gli spazi dove vivono i bambini seguendo sin dai primi anni 90 le regole facendo conquistare ai bambini l’autonomia in un ambiente ben organizzato, sono i traguardi di personale maturazione, da Qui l’ambiente dove vivono e crescono i bambini infatti, diventa ambiente di vita ricco di stimoli e di attività.
Nel centro Italiano per la cameretta di Venaria Reale ,c’è grande cura ed attenzione nel predisporre arredi e materiali affinché i bambini possano accostarsi alle attività piacevolmente e con interesse, muovendosi in uno spazio adeguato. L’ambiente di apprendimento si presenta ben organizzato, proporzionato e ricco di motivi di interesse, un luogo nel quale i bambini si aggregano e si muovono liberamente nel rispetto delle regole.
Dalla libertà deve emergere quella disciplina che gli consentirà di seguire le regole della vita, che non si riflette nel fare incondizionatamente ma nel lavorare responsabilmente. In tal modo il bambino imparerà a gestire le proprie cose e ad organizzare la sua attività.
autore Maria Critelli