Pipistrelli specie di savi una colonia scoperta da Ersilio Teifreto a Ranverso.
Pipistrelli specie di savi una colonia scoperta da Ersilio Teifreto a Ranverso.



Grazie per la segnalazione!
Per capire di che specie possa trattarsi (in Piemonte ne abbiamo almeno 28) servirebbero più indizi e, probabilmente, un sopralluogo. Una valutazione preliminare del possibile interesse di conservazione si può però fare sulla base della localizzazione del guano e di eventuali osservazioni di esemplari in orario diurno, cioè mentre sono in riposo. Quasi tutte le specie di grande interesse conservazionistico utilizzano rifugi di grande volume (come i vani sottotetto), mentre quasi tutte le specie più comuni preferiscono interstizi (ad esempio all’interno del tetto). Le feci sul solaio potrebbero essere percolate dagli interstizi sotto gli elementi di copertura del tetto (possibilità che si realizza se non ci sono strati di materiale che sigillano le fessure, ad esempio fogli di lamiera isolante) oppure potrebbero essere state deposte da esemplari che, appigliati al soffitto, utilizzano direttamente il sottotetto. Nel primo caso si tratterebbe probabilmente di specie comuni, nel secondo caso di specie probabilmente rare. E’ dunque importante sapere se ci sono avvistamenti diretti di esemplari penzolanti dai soffitti.
Il giorno 24 giugno 2015 11:59, ricercatoreteifreto@libero.it <ricercatoreteifreto@libero.it> ha scritto:
Buongiorno, siamo volontari dell’Associazione amici di Sant’Antonio di Ranverso,
in questo periodo spesso notiamo le feci di pipistrelliprovenienti da un solaio in legno,di sera li vediamo volare nel borgo storico, l’anno scorso ne abbiamo trovato uno morto,rimaniamo a disposizione per fornirvi ulteriori informazioni,in attesa di una vostra cortese rispostavi porgiamo cordiali saluti.Ersilio Teifreto classe 1947