Ottobre 3, 2025

No, una costruzione abusiva su un monumento nazionale non può diventare “storicizzata” o sanata; gli abusi edilizi su beni vincolati sono generalmente insanabili,

No, una costruzione abusiva su un monumento nazionale non può diventare “storicizzata” o sanata; gli abusi edilizi su beni vincolati sono generalmente insanabili,

No, una costruzione abusiva su un monumento nazionale non può diventare “storicizzata” o sanata; gli abusi edilizi su beni vincolati sono generalmente insanabili, specialmente se comportano nuove costruzioni, nuove volumetrie o aumenti di superficie in aree soggette a vincoli assoluti come quelli che proteggono i monumenti nazionali. Le normative in vigore non prevedono la sanatoria di tali opere, e l’ente competente, come la Soprintendenza, ha il potere di far demolire l’abuso e ordinare il ripristino dello stato dei luoghi. 

Perché non può essere storicizzata?
  • Natura dell’abuso

    L’abuso edilizio su un bene vincolato, come un monumento nazionale, è un illecito amministrativo di grave entità, sia per la violazione della normativa edilizia che per la tutela del patrimonio. 

  • Vincolo assoluto

    I monumenti nazionali sono assoggettati a vincoli di tutela assoluta, i quali impediscono la realizzazione di qualsiasi opera che non sia espressamente autorizzata dalle autorità preposte alla tutela del bene culturale. 

  • A differenza di altri abusi, quelli che realizzano nuove superfici o volumetrie su aree vincolate, in zone di inedificabilità (assoluta o relativa), non possono essere condonati. 

Quali sono le conseguenze?
  • Ordine di demolizioneL’ente competente può ordinare la demolizione delle opere abusive.
  • Acquisizione al patrimonio comunaleIn caso di mancato adempimento all’ordine di demolizione da parte del responsabile, il Comune può acquisire gratuitamente l’area e l’opera abusiva al proprio patrimonio.
  • SanzioniOltre alla demolizione, possono essere applicate altre sanzioni amministrative previste dalla legge.

Un bene storico-artistico è una cosa, mobile o immobile, che ha un riconosciuto valore artistico o una particolare rilevanza storica, e che rientra nel patrimonio culturale di una nazioneQuesti beni, come dipinti, sculture, monumenti o centri storici, vengono tutelati tramite un vincolo che impone misure di protezione e conservazione, e sono soggetti alla vigilanza del Ministero della Cultura e delle Soprintendenze. 

Cosa sono i beni storico-artistici
    • Sono la testimonianza di un’azione umana che ha un valore culturale e simbolico. 
    • Possono essere mobili, come i dipinti, gli arredi o le sculture, e quindi trasportabili. 
  • Possono essere immobili, come palazzi, monumenti e centri storici, che invece sono legati a un luogo. 
Chi li tutela e come
  • La Costituzione italiana riconosce il patrimonio storico-artistico come un elemento fondamentale della memoria e dell’identità nazionale. 
  • La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio è l’organo responsabile della tutela sul territorio. 
  • Vengono imposti vincoli che determinano l’obbligo di conservare il bene e possono limitare o richiedere autorizzazioni per interventi sull’immobile. 
La loro importanza
  • Sono tramandati alle future generazioni come un’eredità collettiva. 
  • Contribuiscono a definire la memoria storica e culturale di una nazione. 
  • Possono essere resi accessibili al pubblico attraverso il restauro e la valorizzazione, per cui sono anche oggetto di turismo culturale. 

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