Luglio 2, 2020

Newsmagazine torinovoli.Nel 1297, anno in cui la Congregazione ebbe diritto a propri canonici, abate; nelle case dipendenti il superiore si chiamò precettore da cui deriva il nome di Precettoria.

Newsmagazine torinovoli.Nel 1297, anno in cui la Congregazione ebbe diritto a propri canonici, abate; nelle case dipendenti il superiore si chiamò precettore da cui deriva il nome di Precettoria.

   

Gli Antoniani di Vienne a Sant’Antonio di  Ranverso

( Antoniti o Antoniniani)

Una Congregazione di frati laici Antoniani Ospitalieri a capo di Gastone Signore di Vienne furono richiesti dai Savoia per costruire una Precettoria Ospedale a Ranverso arrivarono da Motte Saint Didier nella zona del Delfinato Francese. La Precettoria Ospedale completa di una  casa foresteria, nata con lo scopo di assistere i malati che giungevano in pellegrinaggio nella  Chiesa primitiva già esistente  di Sant’Antonio di Ranverso nella quale potevano chiedere una grazia a Sant’Antonio Abate proclamato patrono e protettore del borgo speciale , in questa Chiesa  si riteneva fossero conservati i resti di una reliquia di Sant’Antonio. Abate il Grande, gli Antoniani  furono associati alla comunità  del luogo ed entrambi i gruppi avevano i loro compiti: i Priori  chiamati dal vescovo, erano incaricati dell’assistenza spirituale degli ammalati e degli infermieri, possedevano la Chiesa Abbaziale con le preziose reliquie: gli ospedalieri laici, senza Chiesa, dipendevano spiritualmente dai monaci e professavano norme di vita religiosa primitiva. Gli antoniani Seguirono inizialmente la regola benedettina e, solo nel 1247, abbracciarono quella agostiniana. Portavano sull’abito nero un Tau, ossia la T corrispondente alla † dell’alfabeto latino, di panno azzurro, per rappresentare la stampella con cui gli ammalati del fuoco, detto di Sant’Antonio, potevano reggersi. Erano dediti alla cura di infermità quali il fuoco di Sant’Antonio e l’ergotismo da  (intossicazione da segale cornuta); allevavano un gran numero di maiali, il cui lardo mischiato con il zolfo, impiegato nei massaggi, aiutava a far guarire le cancrene. I religiosi erano aiutati nel servizio ospedaliero da donaticonversi e da alcune donne di grande pietà; avevano diritto di questua. Nel 1297, anno in cui la Congregazione ebbe diritto a propri canonici, abate; nelle case dipendenti il superiore si chiamò precettore da cui deriva il nome di Precettoria . Nel XV sec. i Canonici Regolari Agostiniani di Sant’Antonio di Vienne assistevano oltre 4000 pazienti in ca. 370 ospedaliNel 1776 le ultime 33 comunità passarono all’ordine dei Santissimi Maurizio e Lazzaro ed ai   gerosolimitani.

 

Croce Antoniana

Ranverso 

(TORINO)

 

 

 

 

 BIBLIOGRAFIA

 “Dizionario Storico della Svizzera”, da Dhs.ch

 Documentazione Ordini Monastici, da Naturanostra.org

 A.Arecchi, “I templari nel territorio di Pavia”, da Liutprand.it 1994


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