L’ospedale di Ranverso in antico accoglieva, così si narra Fondazione Ordine Mauriziano , uomini e donne distinti in due sezioni. Tutti avevano il tau (simbolo antoniano) cucito sugli abiti,
L’ospedale di Ranverso in antico accoglieva, così si narra Fondazione Ordine Mauriziano , uomini e donne distinti in due sezioni. Tutti avevano il tau (simbolo antoniano) cucito sugli abiti,
L’ospedale in antico accoglieva, così si narra, uomini e donne distinti in due sezioni. Tutti avevano il tau (simbolo antoniano) cucito sugli abiti, come lo portavano sulla veste i religiosi e sulla schiena i maiali allevati nel complesso della Precettoria. L’edificio dell’Ospedale, esterno alla cinta e perfettamente separato dalle altre costruzioni è un raro esempio di nosocomio del secolo XIII nell’alto Piemonte. D’antico conserva soltanto la stupenda facciata, che nella sua forma generale ricorda quella della chiesa e, deve attribuirsi allo stesso architetto. Gli antichi maestri sapevano fare un’opera di arte anche d’un Ospedale. Lo splendido prospetto del portale dell’Ospedale, tuttavia, perde assai in grandiosità nel corso dei secoli a causa delle successive sopraelevazioni che sono intercorse sul sedime stradale. Le basi delle colonnine sono state infatti progressivamente interrate, così come i due gradini che originariamente davano accesso alla porta. Il piano stradale dell’antica via francigena medievale è infatti circa un metro sotto il livello attuale, e cinquanta centimetri più in basso si trova la strada della Gallie di origine romana (elaborazione da un articolo dell’agosto 1908).
