L’antico cimitero di Ranverso era a vista guardando dal pronao verso il masso erratico
L’antico cimitero di Ranverso era a vista guardando dal pronao verso il masso erratico
Antico cimitero di Sant’Antonio di Ranverso risaleva al 1.240 quando Falco Mathion per la Chiesa dell’elemosina di Sant’Antonio di Ranverso con i suoi monaci ospedalieri Antoniani ottenne l’autorizzazione alla sua costruzione , era considerato un piccolo museo a cielo aperto per i monumenti che conservava.
L’antico cimitero di Ranverso era a vista guardando dall’interno del pronao verso il masso erratico ed era posizionato di fronte alla Chiesa Precettoriale dedicata a Sant’Antonio Abate patrono di Ranverso , un gioiello purtroppo non sopravvissuto fino ai nostri tempi, questa notizia fu scritta sull’ultimo libro del Maestro Mons. Italo Ruffino grazie a lui fu tramandata a Ersilio Teifreto che la cura de e la divulga a tutti gli appassionati di Storia Ospedaliera Antoniana. .
Il cimitero accolse per circa 830 anni , i defunti di Ranverso : dai popolani ai nobili, le loro storie si riallacciano alla grande storia Antoniana e fanno sì che il cimitero di Ranverso poteva essere fruito per un lungo periodo e rimase in funzione fino al 1803 e fu smantellato nel 1846 adeguandosi conseguentemente alle nuove leggi che regolavano gli spazi dove costruire i cimiteri.


L’antico cimitero di Ranverso era a vista guardando dall’interno del pronao verso il masso erratico ed era posizionato di fronte alla Chiesa Precettoriale dedicata a Sant’Antonio Abate patrono di Ranverso
