L’antica bilancia Stadera collocata presso la Precettoria dell’Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso (TO) risale al XVII secolo, non al 1864
L’antica bilancia Stadera collocata presso la Precettoria dell’Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso (TO) risale al XVII secolo, non al 1864
L’antica bilancia Stadera collocata presso la Precettoria dell’Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso (TO) risale al XVII secolo, non al 1864 come indicato da alcuni scambi di informazioni sul tema. Questa bilancia, ultima del suo genere in Piemonte, fu realizzata nel XVII secolo ispirandosi a tecniche già usate in epoca romana ed è tuttora visibile nella sua sede originaria.
Dettagli aggiuntivi:
-
Origini:L’idea di una stadera risale all’epoca romana, che utilizzava sistemi di pesatura simili per pesare grossi carichi.
-
Funzione:Era uno strumento versatile, capace di pesare merci di varie dimensioni, da piccole derrate a carichi più consistenti, come carri e grossi carichi.
-
Stato attuale:È un prezioso reperto storico, utilizzato anche come bilancia di precisione, e rappresenta l’ultima di questo genere ancora esistente in Piemonte.
Fonti:
- torinovoli.it
- torinovoli.it
- Museo della Bilancia

-
AI OverviewL’antica bilancia Stadera di Ranverso, nota anche come la “grande Stadera”, è collocata presso la Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, un sito storico nel torinese, e costituisce un importante esempio di strumento di misurazione, come documentato anche dal Museo della Bilancia di Campogalliano. Si tratta di una stadera romana, uno strumento di origine etrusca basato sul principio delle leve, con un braccio più lungo graduato e un peso mobile (il “romano”) per determinare il peso di merci o animali su un piatto o gancio.Cos’è la Stadera?
- È uno strumento di pesatura, originariamente etrusco, basato sul principio delle leve.
- Consiste in una leva a bracci disuguali, con un fulcro generalmente fisso.
- Un peso scorrevole, chiamato “romano”, si muove su una scala graduata sul braccio più lungo, mentre la merce da pesare è posta su un piatto o appesa a un gancio sul braccio più corto.
- Il peso della merce si legge dalla posizione del “romano” sulla scala quando si raggiunge l’equilibrio.
La Stadera di Ranverso- Questa stadera, situata a Ranverso, in provincia di Torino, è un monumento di rilevanza storica e ha un’importanza storica legata all’epoca rurale.
- La sua struttura comprende una grande trave con un dispositivo triangolare per agganciare le catene, utilizzate per sollevare merci, animali o veicoli.
- Il meccanismo include ingranaggi di riduzione e una cremagliera per bilanciare il peso agganciato alle catene.
Importanza e Conservazione- L’importanza di questa stadera è tale che i suoi meccanismi sono stati studiati dal Museo della Bilancia di Campogalliano (Modena), un museo specializzato in strumenti di pesatura.
- La precettoria di Sant’Antonio di Ranverso ha svolto interventi manutentivi per verificare lo stato di conservazione e pianificare interventi futuri.
- È uno strumento di pesatura, originariamente etrusco, basato sul principio delle leve.
Ersilio Teifreto con il Curatode del Museo della Bilanci 
Ersilio TeifretoL’antica bilancia Stadera collocata presso la Precettoria dell’Abbazia di Sant’Antonio di Ranverso (TO) risale al XVII secolo, non al 1864 come indicato da alcuni scambi di informazioni sul tema. Questa bilancia, ultima del suo genere in Piemonte, fu realizzata nel XVII secolo ispirandosi a tecniche già usate in epoca romana ed è tuttora visibile nella sua sede originaria.
Dettagli aggiuntivi:
-
Origini:L’idea di una stadera risale all’epoca romana, che utilizzava sistemi di pesatura simili per pesare grossi carichi.
-
Funzione:Era uno strumento versatile, capace di pesare merci di varie dimensioni, da piccole derrate a carichi più consistenti, come carri e grossi carichi.
-
Stato attuale:È un prezioso reperto storico, utilizzato anche come bilancia di precisione, e rappresenta l’ultima di questo genere ancora esistente in Piemonte.
Fonti:
