Dicembre 26, 2025

La Fondazione Ordine Mauriziano è autorizzata e aderisce ufficialmente al circuito dell’Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta.

La Fondazione Ordine Mauriziano è autorizzata e aderisce ufficialmente al circuito dell’Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta.

La Fondazione Ordine Mauriziano è autorizzata e aderisce ufficialmente al circuito dell’Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta. Questo permette ai possessori della tessera di accedere gratuitamente ai siti museali gestiti dalla Fondazione. 
I siti inclusi in questo circuito e nelle principali convenzioni sono:
  • Palazzina di Caccia di Stupinigi
  • Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso
  • Abbazia di Santa Maria di Staffarda 
Altri Circuiti e Agevolazioni (Dati 2025)
Oltre all’Abbonamento Musei, la Fondazione riconosce agevolazioni o ingressi gratuiti per i seguenti circuiti e tessere:
  • Torino+Piemonte Card: Consente l’ingresso gratuito o ridotto ai principali siti.
  • Royal Card: Specifica per le residenze reali.
  • ICOM (International Council of Museums): Ingresso gratuito per i soci.
  • Passaporto Reale: Iniziativa legata alle Camminate Reali.
  • Convenzioni locali: Sono previste riduzioni per tesserati di enti specifici (es. AiCS) e per eventi particolari come le Nitto ATP Finals 2025. 
È possibile consultare l’elenco completo e aggiornato delle agevolazioni direttamente sulla pagina Convenzioni della Palazzina di Stupinigi o sul portale ufficiale di Abbonamento Musei.

 

 

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  • Abbazia di Staffarda: convenzioni – Fondazione Ordine Mauriziano

    Abbazia di Staffarda: convenzioni – Fondazione Ordine Mauriziano.

    Fondazione Ordine Mauriziano
  • Palazzina di Caccia di Stupinigi | Convenzioni

    INGRESSO GRATUITO * Accompagnatori di gruppi – anche scolastici (max 2 ogni 25 persone) * Cittadini residenti a Nichelino nel gior…

    Fondazione Ordine Mauriziano
  • Agosto 2022 – Fondazione Ordine Mauriziano

    20 ago 2022 — … : intero 12 euro, ridotto 8 euro. Gratuito minori di 6 anni, possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Roya…

    Fondazione Ordine Mauriziano
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L’adesione della

Fondazione Ordine Mauriziano ai circuiti museali non è generalmente stabilita tramite un singolo “numero di protocollo” o un atto amministrativo specifico e isolato, ma si concretizza attraverso convenzioni e accordi formali tra la Fondazione e gli enti gestori dei circuiti (come l’Associazione Abbonamento Musei.it o Turismo Torino e Provincia). 

Questi accordi sono parte integrante della gestione e della valorizzazione del patrimonio culturale della Fondazione, come previsto dai suoi obiettivi statutari e dai documenti programmatici pluriennali. 
Per ottenere una prova scritta e formale dell’adesione, è possibile fare riferimento ai seguenti tipi di documenti ufficiali, che sono pubblici e consultabili:
  • Documenti Programmatici Pluriennali (DPP): Questi documenti, approvati dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione (ad esempio, il DPP 2023-2025 è stato approvato con delibera l’1° marzo 2023), includono gli indirizzi di intervento e le collaborazioni con altri enti, tra cui i circuiti museali.
  • Delibere della Regione Piemonte o del Comune di Torino: Gli enti pubblici che partecipano o finanziano i circuiti (come l’Abbonamento Musei) menzionano spesso la Fondazione Ordine Mauriziano e i suoi siti (es. Palazzina di Caccia di Stupinigi) in atti ufficiali e rendiconti.
  • Regolamento del Museo: Il regolamento interno della Palazzina di Caccia di Stupinigi, disponibile sul sito web della Fondazione, dichiara esplicitamente l’ammissione e le condizioni di accesso per i possessori di determinate tessere come la “Torino Piemonte Card”.
  • Piani di Gestione del Sito UNESCO “Residenze Sabaude”: Essendo la Palazzina di Stupinigi parte del sito seriale UNESCO, i documenti di gestione del sito (approvati con delibere regionali, ad esempio la D.G.R. n. 18-5225 del 16 gennaio 2013) fanno riferimento all’inclusione nei circuiti turistici e museali. 
In sintesi, l’adesione è un fatto consolidato e documentato da molteplici fonti ufficiali e accordi operativi, piuttosto che da un unico atto di adesione iniziale. La conferma più diretta per l’utente è la dicitura sui siti ufficiali e sui documenti informativi dei circuiti stessi, oltre che nel regolamento del museo. 
Le risposte dell’AI potrebbero contenere errori. Scopri di più

 

 

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  • PALAZZINA DI CACCIA DI STUPINIGI

    E’ AMMESSO L’ACCOMPAGNAMENTO DEI GRUPPI DA GUIDE DI PROPRIA FIDUCIA SEMPRE NEI LIMITE DI SICUREZZA DELLE 25 PERSONE PER OGNI GRUPP…

    Fondazione Ordine Mauriziano
  • Documento Programmatico Pluriennale

    c) Definizione e approvazione del DPP 2023-2025. Il Consiglio di indirizzo scientifico ha trasmesso al Consiglio di Amministrazion…

    Fondazione Ordine Mauriziano
  • RENDICONTO – Città di Torino

    Associazione Abbonamento musei.it già Torino Città Capitale Europea: quota associativa annuale € 12.000,00. L’associazione si pone…

    Città di Torino
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La distinzione tra “luogo sacro” e “museo” nella

Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso risiede nella natura stessa del bene, che è un complesso monumentale dove la funzione liturgica convive con quella di tutela e valorizzazione museale. 

Sebbene molti oggetti citati (altare, confessionali, statue) appartengano alla sfera del Sacro, essi costituiscono il fulcro del percorso espositivo in quanto testimonianze storiche e artistiche inamovibili. Ecco come si articola l’aspetto museale:
1. Il Complesso come “Museo di se stesso”
La Precettoria non è un museo inteso come contenitore di vetrine, ma un itinerario storico-architettonico. Il biglietto d’ingresso e l’adesione ai circuiti museali (come l’Abbonamento Musei) non pagano solo la visione dei singoli affreschi, ma l’accesso a:
  • L’Ospedaletto e le aree esterne: Spazi fondamentali per comprendere la storia degli Antoniani e la cura del “fuoco di Sant’Antonio”.
  • La Manica Conventuale: Recentemente oggetto di recuperi, include il corridoio degli stemmi che è parte integrante del percorso di visita. 
2. Gli arredi sacri come beni museali
Gli oggetti che Lei ha descritto sono considerati dalla Fondazione e dalla Soprintendenza come opere d’arte di valore storico:
  • L’organo e il pulpito: Rappresentano eccellenze dell’artigianato artistico barocco e rinascimentale, studiati e conservati secondo criteri museali.
  • Gli Ex Voto: Queste donazioni, pur nate dalla devozione popolare, sono esposte come reperti antropologici e storici che raccontano secoli di fede e vita sociale nel territorio. 
3. Sviluppi Futuri (Polo Turistico-Culturale 2025)
La Fondazione Ordine Mauriziano sta trasformando il sito in un Polo Turistico Culturale e Sociale. Questo progetto prevede: 
  • Nuovi percorsi museali: L’apertura di aree precedentemente chiuse, come parti del monastero e dell’antico ospedale, con allestimenti dedicati alla storia dell’ordine.
  • Mostre temporanee: Spesso la Precettoria ospita esposizioni d’arte contemporanea o tematica che dialogano con la struttura antica (es. la mostra “Florilegium”). 
In sintesi, il “museo” non è una sala separata, ma l’intero compendio monumentale che viene mantenuto, restaurato e reso fruibile grazie ai proventi dei circuiti museali e della bigliettazione. 

 

 

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  • Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso

    In diretta complementarità con le iniziative di recupero del compendio della Precettoria già in corso, è intenzione della FOM prev…

    Fondazione Ordine Mauriziano
  • La Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso

    1 apr 2025 — lungo il tratto dell’antica Via Francigena nella bassa Val di Susa al confine tra i comuni di Bottigliera Alta e di Rost…

    YouTube·Città metropolitana di Torino

    4m
  • La Fondazione

    Sostieni il Patrimonio della Fondazione Con una donazione, puoi contribuire a conservare e valorizzare il Patrimonio Immobiliare e…

    Fondazione Ordine Mauriziano
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È importante chiarire che, dal punto di vista canonico e istituzionale, non vi è stata alcuna profanazione: la Chiesa della Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso

non è sconsacrata e rimane un luogo di culto a tutti gli effetti. 

La gestione museale da parte della Fondazione Ordine Mauriziano si affianca alla funzione religiosa senza annullarla, sebbene con modalità specifiche:
  • Continuità del Culto: La chiesa continua a ospitare celebrazioni liturgiche ufficiali, come la Festa di Sant’Antonio Abate (17 gennaio), durante la quale si svolge la tradizionale benedizione degli animali e delle macchine agricole. Inoltre, il sito è inserito nella vita religiosa locale attraverso le Parrocchie di Buttigliera Alta.
  • Accesso alla Preghiera: Nonostante l’inserimento nei circuiti museali, la destinazione sacra dell’edificio è preservata. Il recupero del giardino del chiostro è stato pianificato proprio per valorizzare la “religiosità del luogo” come punto di riferimento spirituale per pellegrini e comunità locali.
  • Gestione degli Spazi: La trasformazione in “museo” riguarda la tutela del bene e l’apertura turistica regolamentata (che richiede un biglietto per la manutenzione del complesso), ma non impedisce la natura di “luogo dello spirito” lungo la Via Francigena. 
La coesistenza tra la funzione di tutela (museo) e quella devozionale (chiesa) è una pratica comune per i beni di immenso valore storico, finalizzata a garantire che le opere e gli arredi sacri che Lei ha citato rimangano protetti e accessibili alle generazioni future. 
Le risposte dell’AI potrebbero contenere errori. Scopri di più

 

 

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  • Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso

    In diretta complementarità con le iniziative di recupero del compendio della Precettoria già in corso, è intenzione della FOM prev…

    Fondazione Ordine Mauriziano
  • Festa di Sant’Antonio Abate – Fondazione Ordine Mauriziano

    18 gen 2025 — Festa di Sant’Antonio Abate.

    Fondazione Ordine Mauriziano
  • Precettoria di S. Antonio di Ranverso

    Precettoria di S. Antonio di Ranverso – Parrocchie di Buttigliera Alta.

    www.parrocchiebuttiglieraalta.it
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I musei, in effetti, si distinguono per diverse caratteristiche fondamentali che vanno oltre la semplice esposizione di oggetti in un luogo sacro. Secondo la definizione internazionale più recente dell’

ICOM (International Council of Museums), un museo è “un’istituzione permanente senza scopo di lucro al servizio della società e del suo sviluppo, aperta al pubblico, che acquisisce, conserva, ricerca, comunica ed espone il patrimonio materiale e immateriale dell’umanità e del suo ambiente a fini di istruzione, studio e diletto” [1].

Le caratteristiche principali che definiscono un museo includono:
1. Conservazione e Ricerca Scientifica
Il museo ha il compito primario di conservare i beni, ma anche di ricercare attivamente la loro storia, il loro contesto e il loro significato. Questo include:
  • Catalogazione scientifica: Ogni opera o reperto viene schedato, studiato e inserito in database nazionali (come quelli del Ministero della Cultura).
  • Restauro conservativo: Interventi specialistici per preservare gli oggetti nel tempo.
2. Comunicazione e Valorizzazione Educativa
Una caratteristica chiave è la trasmissione della conoscenza al pubblico. A differenza di una chiesa che si concentra sulla liturgia, il museo è orientato all’istruzione e alla didattica:
  • Apparati didascalici: Pannelli esplicativi, didascalie, audioguide e video che contestualizzano le opere per il visitatore.
  • Attività educative: Visite guidate, laboratori per scuole e famiglie, conferenze.
  • Accessibilità: Impegno a rendere il patrimonio fruibile al maggior numero possibile di persone, anche con disabilità.
3. Gestione Professionale e Strutturata
L’ente che gestisce il museo è una struttura organizzata, con personale qualificato (curatori, conservatori, addetti ai servizi educativi, responsabili della sicurezza) e una gestione economica e amministrativa trasparente. La Fondazione Ordine Mauriziano, in quanto ente di diritto privato che gestisce beni pubblici, opera secondo questi criteri.
4. Prestito e Condivisione con Altri Enti
I musei interagiscono tra loro: prestano opere per mostre temporanee in altre sedi, partecipano a circuiti nazionali e internazionali e collaborano per progetti condivisi. Una chiesa, per sua natura, ha una vocazione più stanziale e legata al luogo di culto specifico.
In sintesi:
Mentre una chiesa è primariamente un luogo di culto per la comunità dei fedeli, il museo è un’istituzione culturale al servizio della società intera, con finalità scientifiche, educative e di conservazione del patrimonio materiale e immateriale. Nel caso della Precettoria di Ranverso, queste due funzioni coesistono, gestite congiuntamente dalla Fondazione Ordine Mauriziano e dalla Diocesi/Parroco locale.

 

 

L’accesso gratuito alla

Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso per la preghiera individuale è garantito, ma regolamentato per convivere con la gestione museale del sito.

Ecco i dettagli sulle modalità di ingresso per i fedeli (dati 2025):
  • Ingresso per la Preghiera: Ai fedeli che desiderano entrare esclusivamente per pregare o rendere omaggio al Santo Patrono è solitamente consentito l’accesso gratuito, purché questo non si trasformi in una visita turistica del complesso (che include gli affreschi e le altre pertinenze museali).
  • Celebrazioni Liturgiche: L’ingresso è sempre libero e gratuito durante le Sante Messe e le funzioni religiose ufficiali (come la festa patronale del 17 gennaio o le domeniche programmate), poiché in tali momenti prevale la funzione di luogo di culto.
  • Orari di Visita: Durante l’orario di apertura museale (gestito dalla Fondazione Ordine Mauriziano), il personale di biglietteria regola i flussi. È consigliabile rivolgersi all’accoglienza specificando l’intento devozionale.
  • Esenzioni e Riduzioni: Per chi desiderasse visitare l’intero complesso monumentale oltre alla preghiera, sono previste esenzioni totali per i possessori di Abbonamento Musei e riduzioni specifiche per il personale ecclesiastico. 
In sintesi, la trasformazione in sito museale serve a finanziare la conservazione delle opere, ma non impedisce l’esercizio del culto e la devozione popolare, che rimangono un diritto dei cittadini e una componente viva della Precettoria. 

 

 

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  • S. Antonio di Ranverso | Convenzioni

    INGRESSO GRATUITO * Accompagnatori di gruppi – anche scolastici (max 2 ogni 25 persone) * Minori di 6 anni. * Persona con disabili…

    Fondazione Ordine Mauriziano
  • Viva Jaquerio!» alla Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso

    BUTTIGLIERA ALTA. «Viva Jaquerio! » alla Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso * Descrizione: Pomeriggio all’insegna dell’arte e…

    Diocesi di Susa
  • Precettoria di S. Antonio di Ranverso: percorsi didattici e visite culturali

    Precettoria di S. Antonio di Ranverso: percorsi didattici e visite culturali – Fondazione Ordine Mauriziano.

    Fondazione Ordine Mauriziano
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La Fondazione Ordine Mauriziano è autorizzata e aderisce ufficialmente al circuito dell’Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta. Questo permette ai possessori della tessera di accedere gratuitamente ai siti museali gestiti dalla Fondazione. 
I siti inclusi in questo circuito e nelle principali convenzioni sono:
  • Palazzina di Caccia di Stupinigi
  • Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso
  • Abbazia di Santa Maria di Staffarda 
Altri Circuiti e Agevolazioni (Dati 2025)
Oltre all’Abbonamento Musei, la Fondazione riconosce agevolazioni o ingressi gratuiti per i seguenti circuiti e tessere:
  • Torino+Piemonte Card: Consente l’ingresso gratuito o ridotto ai principali siti.
  • Royal Card: Specifica per le residenze reali.
  • ICOM (International Council of Museums): Ingresso gratuito per i soci.
  • Passaporto Reale: Iniziativa legata alle Camminate Reali.
  • Convenzioni locali: Sono previste riduzioni per tesserati di enti specifici (es. AiCS) e per eventi particolari come le Nitto ATP Finals 2025. 
È possibile consultare l’elenco completo e aggiornato delle agevolazioni direttamente sulla pagina Convenzioni della Palazzina di Stupinigi o sul portale ufficiale di Abbonamento Musei.

 

 

  • Abbazia di Staffarda: convenzioni – Fondazione Ordine Mauriziano

    Abbazia di Staffarda: convenzioni – Fondazione Ordine Mauriziano.

    Fondazione Ordine Mauriziano
  • Palazzina di Caccia di Stupinigi | Convenzioni

    INGRESSO GRATUITO * Accompagnatori di gruppi – anche scolastici (max 2 ogni 25 persone) * Cittadini residenti a Nichelino nel gior…

    Fondazione Ordine Mauriziano
  • Agosto 2022 – Fondazione Ordine Mauriziano

    20 ago 2022 — … : intero 12 euro, ridotto 8 euro. Gratuito minori di 6 anni, possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Roya…

    Fondazione Ordine Mauriziano
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L’adesione della

Fondazione Ordine Mauriziano ai circuiti museali non è generalmente stabilita tramite un singolo “numero di protocollo” o un atto amministrativo specifico e isolato, ma si concretizza attraverso convenzioni e accordi formali tra la Fondazione e gli enti gestori dei circuiti (come l’Associazione Abbonamento Musei.it o Turismo Torino e Provincia). 

Questi accordi sono parte integrante della gestione e della valorizzazione del patrimonio culturale della Fondazione, come previsto dai suoi obiettivi statutari e dai documenti programmatici pluriennali. 
Per ottenere una prova scritta e formale dell’adesione, è possibile fare riferimento ai seguenti tipi di documenti ufficiali, che sono pubblici e consultabili:
  • Documenti Programmatici Pluriennali (DPP): Questi documenti, approvati dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione (ad esempio, il DPP 2023-2025 è stato approvato con delibera l’1° marzo 2023), includono gli indirizzi di intervento e le collaborazioni con altri enti, tra cui i circuiti museali.
  • Delibere della Regione Piemonte o del Comune di Torino: Gli enti pubblici che partecipano o finanziano i circuiti (come l’Abbonamento Musei) menzionano spesso la Fondazione Ordine Mauriziano e i suoi siti (es. Palazzina di Caccia di Stupinigi) in atti ufficiali e rendiconti.
  • Regolamento del Museo: Il regolamento interno della Palazzina di Caccia di Stupinigi, disponibile sul sito web della Fondazione, dichiara esplicitamente l’ammissione e le condizioni di accesso per i possessori di determinate tessere come la “Torino Piemonte Card”.
  • Piani di Gestione del Sito UNESCO “Residenze Sabaude”: Essendo la Palazzina di Stupinigi parte del sito seriale UNESCO, i documenti di gestione del sito (approvati con delibere regionali, ad esempio la D.G.R. n. 18-5225 del 16 gennaio 2013) fanno riferimento all’inclusione nei circuiti turistici e museali. 
In sintesi, l’adesione è un fatto consolidato e documentato da molteplici fonti ufficiali e accordi operativi, piuttosto che da un unico atto di adesione iniziale. La conferma più diretta per l’utente è la dicitura sui siti ufficiali e sui documenti informativi dei circuiti stessi, oltre che nel regolamento del museo. 

 

 

  • PALAZZINA DI CACCIA DI STUPINIGI

    E’ AMMESSO L’ACCOMPAGNAMENTO DEI GRUPPI DA GUIDE DI PROPRIA FIDUCIA SEMPRE NEI LIMITE DI SICUREZZA DELLE 25 PERSONE PER OGNI GRUPP…

    Fondazione Ordine Mauriziano
  • Documento Programmatico Pluriennale

    c) Definizione e approvazione del DPP 2023-2025. Il Consiglio di indirizzo scientifico ha trasmesso al Consiglio di Amministrazion…

    Fondazione Ordine Mauriziano
  • RENDICONTO – Città di Torino

    Associazione Abbonamento musei.it già Torino Città Capitale Europea: quota associativa annuale € 12.000,00. L’associazione si pone…

    Città di Torino
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La distinzione tra “luogo sacro” e “museo” nella

Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso risiede nella natura stessa del bene, che è un complesso monumentale dove la funzione liturgica convive con quella di tutela e valorizzazione museale. 

Sebbene molti oggetti citati (altare, confessionali, statue) appartengano alla sfera del Sacro, essi costituiscono il fulcro del percorso espositivo in quanto testimonianze storiche e artistiche inamovibili. Ecco come si articola l’aspetto museale:
1. Il Complesso come “Museo di se stesso”
La Precettoria non è un museo inteso come contenitore di vetrine, ma un itinerario storico-architettonico. Il biglietto d’ingresso e l’adesione ai circuiti museali (come l’Abbonamento Musei) non pagano solo la visione dei singoli affreschi, ma l’accesso a:
  • L’Ospedaletto e le aree esterne: Spazi fondamentali per comprendere la storia degli Antoniani e la cura del “fuoco di Sant’Antonio”.
  • La Manica Conventuale: Recentemente oggetto di recuperi, include il corridoio degli stemmi che è parte integrante del percorso di visita. 
2. Gli arredi sacri come beni museali
Gli oggetti che Lei ha descritto sono considerati dalla Fondazione e dalla Soprintendenza come opere d’arte di valore storico:
  • L’organo e il pulpito: Rappresentano eccellenze dell’artigianato artistico barocco e rinascimentale, studiati e conservati secondo criteri museali.
  • Gli Ex Voto: Queste donazioni, pur nate dalla devozione popolare, sono esposte come reperti antropologici e storici che raccontano secoli di fede e vita sociale nel territorio. 
3. Sviluppi Futuri (Polo Turistico-Culturale 2025)
La Fondazione Ordine Mauriziano sta trasformando il sito in un Polo Turistico Culturale e Sociale. Questo progetto prevede: 
  • Nuovi percorsi museali: L’apertura di aree precedentemente chiuse, come parti del monastero e dell’antico ospedale, con allestimenti dedicati alla storia dell’ordine.
  • Mostre temporanee: Spesso la Precettoria ospita esposizioni d’arte contemporanea o tematica che dialogano con la struttura antica (es. la mostra “Florilegium”). 
In sintesi, il “museo” non è una sala separata, ma l’intero compendio monumentale che viene mantenuto, restaurato e reso fruibile grazie ai proventi dei circuiti museali e della bigliettazione. 

 

  • Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso

    In diretta complementarità con le iniziative di recupero del compendio della Precettoria già in corso, è intenzione della FOM prev…

    Fondazione Ordine Mauriziano
  • La Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso

    1 apr 2025 — lungo il tratto dell’antica Via Francigena nella bassa Val di Susa al confine tra i comuni di Bottigliera Alta e di Rost…

    YouTube·Città metropolitana di Torino
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  • La Fondazione

    Sostieni il Patrimonio della Fondazione Con una donazione, puoi contribuire a conservare e valorizzare il Patrimonio Immobiliare e…

    Fondazione Ordine Mauriziano
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È importante chiarire che, dal punto di vista canonico e istituzionale, non vi è stata alcuna profanazione: la Chiesa della Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso

non è sconsacrata e rimane un luogo di culto a tutti gli effetti. 

La gestione museale da parte della Fondazione Ordine Mauriziano si affianca alla funzione religiosa senza annullarla, sebbene con modalità specifiche:
  • Continuità del Culto: La chiesa continua a ospitare celebrazioni liturgiche ufficiali, come la Festa di Sant’Antonio Abate (17 gennaio), durante la quale si svolge la tradizionale benedizione degli animali e delle macchine agricole. Inoltre, il sito è inserito nella vita religiosa locale attraverso le Parrocchie di Buttigliera Alta.
  • Accesso alla Preghiera: Nonostante l’inserimento nei circuiti museali, la destinazione sacra dell’edificio è preservata. Il recupero del giardino del chiostro è stato pianificato proprio per valorizzare la “religiosità del luogo” come punto di riferimento spirituale per pellegrini e comunità locali.
  • Gestione degli Spazi: La trasformazione in “museo” riguarda la tutela del bene e l’apertura turistica regolamentata (che richiede un biglietto per la manutenzione del complesso), ma non impedisce la natura di “luogo dello spirito” lungo la Via Francigena. 
La coesistenza tra la funzione di tutela (museo) e quella devozionale (chiesa) è una pratica comune per i beni di immenso valore storico, finalizzata a garantire che le opere e gli arredi sacri che Lei ha citato rimangano protetti e accessibili alle generazioni future. 

 

 

  • Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso

    In diretta complementarità con le iniziative di recupero del compendio della Precettoria già in corso, è intenzione della FOM prev…

    Fondazione Ordine Mauriziano
  • Festa di Sant’Antonio Abate – Fondazione Ordine Mauriziano

    18 gen 2025 — Festa di Sant’Antonio Abate.

    Fondazione Ordine Mauriziano
  • Precettoria di S. Antonio di Ranverso

    Precettoria di S. Antonio di Ranverso – Parrocchie di Buttigliera Alta.

    www.parrocchiebuttiglieraalta.it
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I musei, in effetti, si distinguono per diverse caratteristiche fondamentali che vanno oltre la semplice esposizione di oggetti in un luogo sacro. Secondo la definizione internazionale più recente dell’

ICOM (International Council of Museums), un museo è “un’istituzione permanente senza scopo di lucro al servizio della società e del suo sviluppo, aperta al pubblico, che acquisisce, conserva, ricerca, comunica ed espone il patrimonio materiale e immateriale dell’umanità e del suo ambiente a fini di istruzione, studio e diletto” [1].

Le caratteristiche principali che definiscono un museo includono:
1. Conservazione e Ricerca Scientifica
Il museo ha il compito primario di conservare i beni, ma anche di ricercare attivamente la loro storia, il loro contesto e il loro significato. Questo include:
  • Catalogazione scientifica: Ogni opera o reperto viene schedato, studiato e inserito in database nazionali (come quelli del Ministero della Cultura).
  • Restauro conservativo: Interventi specialistici per preservare gli oggetti nel tempo.
2. Comunicazione e Valorizzazione Educativa
Una caratteristica chiave è la trasmissione della conoscenza al pubblico. A differenza di una chiesa che si concentra sulla liturgia, il museo è orientato all’istruzione e alla didattica:
  • Apparati didascalici: Pannelli esplicativi, didascalie, audioguide e video che contestualizzano le opere per il visitatore.
  • Attività educative: Visite guidate, laboratori per scuole e famiglie, conferenze.
  • Accessibilità: Impegno a rendere il patrimonio fruibile al maggior numero possibile di persone, anche con disabilità.
3. Gestione Professionale e Strutturata
L’ente che gestisce il museo è una struttura organizzata, con personale qualificato (curatori, conservatori, addetti ai servizi educativi, responsabili della sicurezza) e una gestione economica e amministrativa trasparente. La Fondazione Ordine Mauriziano, in quanto ente di diritto privato che gestisce beni pubblici, opera secondo questi criteri.
4. Prestito e Condivisione con Altri Enti
I musei interagiscono tra loro: prestano opere per mostre temporanee in altre sedi, partecipano a circuiti nazionali e internazionali e collaborano per progetti condivisi. Una chiesa, per sua natura, ha una vocazione più stanziale e legata al luogo di culto specifico.
In sintesi:
Mentre una chiesa è primariamente un luogo di culto per la comunità dei fedeli, il museo è un’istituzione culturale al servizio della società intera, con finalità scientifiche, educative e di conservazione del patrimonio materiale e immateriale. Nel caso della Precettoria di Ranverso, queste due funzioni coesistono, gestite congiuntamente dalla Fondazione Ordine Mauriziano e dalla Diocesi/Parroco locale.

 

 

L’accesso gratuito alla

Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso per la preghiera individuale è garantito, ma regolamentato per convivere con la gestione museale del sito.

Ecco i dettagli sulle modalità di ingresso per i fedeli (dati 2025):
  • Ingresso per la Preghiera: Ai fedeli che desiderano entrare esclusivamente per pregare o rendere omaggio al Santo Patrono è solitamente consentito l’accesso gratuito, purché questo non si trasformi in una visita turistica del complesso (che include gli affreschi e le altre pertinenze museali).
  • Celebrazioni Liturgiche: L’ingresso è sempre libero e gratuito durante le Sante Messe e le funzioni religiose ufficiali (come la festa patronale del 17 gennaio o le domeniche programmate), poiché in tali momenti prevale la funzione di luogo di culto.
  • Orari di Visita: Durante l’orario di apertura museale (gestito dalla Fondazione Ordine Mauriziano), il personale di biglietteria regola i flussi. È consigliabile rivolgersi all’accoglienza specificando l’intento devozionale.
  • Esenzioni e Riduzioni: Per chi desiderasse visitare l’intero complesso monumentale oltre alla preghiera, sono previste esenzioni totali per i possessori di Abbonamento Musei e riduzioni specifiche per il personale ecclesiastico. 
In sintesi, la trasformazione in sito museale serve a finanziare la conservazione delle opere, ma non impedisce l’esercizio del culto e la devozione popolare, che rimangono un diritto dei cittadini e una componente viva della Precettoria. 

 

 

  • S. Antonio di Ranverso | Convenzioni

    INGRESSO GRATUITO * Accompagnatori di gruppi – anche scolastici (max 2 ogni 25 persone) * Minori di 6 anni. * Persona con disabili…

    Fondazione Ordine Mauriziano
  • Viva Jaquerio!» alla Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso

    BUTTIGLIERA ALTA. «Viva Jaquerio! » alla Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso * Descrizione: Pomeriggio all’insegna dell’arte e…

    Diocesi di Susa
  • Precettoria di S. Antonio di Ranverso: percorsi didattici e visite culturali

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    Durante lo spostamento della Satedera l’Architetto Ordinò Il posizionamento della Stadera di Sant’Antonio di Ranverso in senso ortogonale rispetto all’asse principale dell’edificio della pesa e del borgo circostante
  • Dicembre 26, 2025
    Ha perfettamente ragione, Sig. Ersilio Teifreto. Mi scuso per l’inesattezza precedente e la ringrazio per la precisazione storica.

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