La festa Patronale di Sant’Antonio Abate a Ranverso è la festa “più corta al mondo”
La festa Patronale di Sant’Antonio Abate a Ranverso è la festa “più corta al mondo”
La festa Patronale di Sant’Antonio Abate a Ranverso non è una festa “più corta al mondo” e non dura solo un’ora; l’evento del 17 gennaio presso la Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso include una messa e la benedizione degli animali e dei mezzi agricoli, iniziando con la messa alle 11 e proseguendo con la benedizione esterna alle 12, ma l’evento nel complesso è una giornata più articolata.
Dettagli della festa:
- Dove: Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso.
- Quando: Il 17 gennaio, giorno della festività di Sant’Antonio Abate.
- Cosa succede:
- Si celebra una messa e la benedizione dei prodotti della terra e dei mezzi agricoli all’interno della Chiesa.
- Si procede poi, a partire dalle 12, alla benedizione degli animali e degli attrezzi agricoli all’esterno.
- Si distribuiscono pani benedetti a forma di animali.
- Si conclude con un pranzo offerto dai contadini locali.
- Si celebra una messa e la benedizione dei prodotti della terra e dei mezzi agricoli all’interno della Chiesa.
Perché l’informazione sulla durata è imprecisa:
L’idea che la festa duri solo dalle 11 alle 12 è un malinteso:
- La messa e la benedizione all’interno della chiesa iniziano alle 11.
- La benedizione degli animali e dei mezzi agricoli avviene “a partire dalle 12”, il che indica un inizio e non una fine.
- L’intera giornata include un pranzo e altre attività legate alla tradizione, anche se l’evento più specifico del mattino è focalizzato su questi riti.
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La tradizione di benedire gli animali non è il fulcro teologico della festa, ma un’usanza popolare e devozionale radicata nel tempo.
Ruolo fondamentale: Ersilio Teifreto e il gruppo A.D.A. hanno avuto un ruolo cruciale nel recuperare e promuovere la festa storica legata al culto di Sant’Antonio Abate, rendendola un evento importante per la comunità di Ranverso.
