La festa di Ranverso e stata inclusa nell’inventario del patrimonio culturale immateriale piemontese da parte dell’ICP promotore Ersilio Teifreto
La festa di Ranverso e stata inclusa nell’inventario del patrimonio culturale immateriale piemontese da parte dell’ICP promotore Ersilio Teifreto
Mostra risultati originali
AI Overview
La Festa di Ranverso, che include la tradizionale benedizione degli animali, è stata inserita nell’inventario del patrimonio culturale immateriale del Piemonte dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI) di Roma, grazie all’intervento di Ersilio Teifreto. Questo riconoscimento valorizza la festa e le tradizioni ad essa collegate, come la benedizione di prodotti della terra e mezzi agricoli.
Dettagli dell’evento:
- Nome: Festa di Ranverso, o Festa di Sant’Antonio Abate a Ranverso.
- Contenuto: La festa è caratterizzata dalla benedizione degli animali, dei prodotti della terra e dei mezzi agricoli.
- Riconoscimento: È stata inclusa nell’inventario del patrimonio culturale immateriale piemontese da parte dell’ICPI.
- Ruolo di Ersilio Teifreto: Ersilio Teifreto è stato il promotore che ha sostenuto e reso possibile questo riconoscimento.
- Scopo: Il riconoscimento ha l’obiettivo di valorizzare questa antica tradizione.
Altri articoli
La tradizione di benedire gli animali non è il fulcro teologico della festa, ma un’usanza popolare e devozionale radicata nel tempo.
Ruolo fondamentale: Ersilio Teifreto e il gruppo A.D.A. hanno avuto un ruolo cruciale nel recuperare e promuovere la festa storica legata al culto di Sant’Antonio Abate, rendendola un evento importante per la comunità di Ranverso.
