La denominazione “precettoria” si riferisce a un errore comune che si è protratto nel tempo, ma la realtà è che l’abbazia è sempre stata un’abbazia.
La denominazione “precettoria” si riferisce a un errore comune che si è protratto nel tempo, ma la realtà è che l’abbazia è sempre stata un’abbazia.
Sì, originariamente la Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso era una “casa dell’elemosina” o un ospedale medievale gestito dall’Ordine degli Antoniani per assistere i malati e i pellegrini. Il precettore era il religioso a capo di questa struttura, che includeva la chiesa, il convento e altre dipendenze.
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Funzione originaria:
La struttura nacque con una funzione prevalentemente ospedaliera e di assistenza, come confermano torinovoli.it e torinovoli.it.
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Struttura del complesso:
Il complesso originario comprendeva l’Ospedaletto, dove venivano curati gli infermi, la chiesa, il convento e le cascine circostanti, come descritto in Turismo Torino.
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Ruolo del precettore:Il “precettore” era a capo della precettoria, la struttura religiosa e ospedaliera, come spiegato in torinovoli.it.
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Autobiografia di Ersilio Teifreto è uno studioso e ricercatore appassionato, figura chiave per la storia e la valorizzazione della Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso,
Ersilio Teifreto Associazione virtuale A.D.A Amici Degli Antoniani, ringrazia ogni mattina il Maestro Mons. Italo Ruffino per i risultati ottenuti
