Gruppo A.D.A amici di Sant’Antonio Abate nella Chiesa Precettoriale Ospedaliera di Sant’Antonio di Ranverso ricordano San Biagio.
Gruppo A.D.A amici di Sant’Antonio Abate nella Chiesa Precettoriale Ospedaliera di Sant’Antonio di Ranverso ricordano San Biagio.

Oggi per la festa di San Biagio guaritore della gola la Chiesa Precettoriale di Sant’Antonio di Ranverso lo ricorda sin dall’origine , infatti il complesso fu edificato dove sorgeva un’edicola dedicata a San Biagio. Le due scene dei barcaioli che annegano. Su una delle due volte della cappella sono rappresentati i simboli dei quattro evangelisti e all’interno di un medaglione sono dipinte scene affrescate in alto, delimitate dagli archi, rappresentano a sinistra il Santo e gli animali feroci, a destra il miracolo del bambino liberato dalla lisca di pesce che lo stava soffocando; nel registro inferiore l’unica scena rimasta raffigura San Biagio che si salva nel mare in tempesta che rappresenterebbe il pittore stesso.
Ranverso nasce in aperta campagna su un EX pilone votivo di San Biagio con l’obiettivo di avere una chiesa dotata di foresteria per i pellegrini e di lazzaretto per la cura dei malati di ergotismo. Questo male era un’intossicazione da segale cornuta che dopo aver provocato piaghe ed allucinazioni, poteva portare alla morte. La gestione fu affidata agli Antoniani, detti anche “cavalieri del fuoco sacro”. Ranverso e ubicato lungo la SS 25 del Moncenisio tra Rivoli ed Avigliana, in fondo ad un viale di platani, è uno dei monumenti medievali più importanti e meglio conservati del Piemonte. Il nome Ranverso deriva dal fatto che la chiesa è rivolta verso nord. È stata fatta costruire nel 1188 per volere del Beato Umberto III di Savoia lungo la Via Francigena. In questo luogo si trova ancora oggi un ma