La chiesa di Sant’Antonio di Ranverso fu costruita dagli Antoniani è nominata a Sant’Antonio Abate del deserto per la prima volta in una bolla del papa Innocenzo II del 1141. L’ordine dei Cavalieri del Tempio stabilì attorno ad essa, allora fuori dal centro abitato, un hospitale, denominato di Santa Croce, luogo di assistenza e ospitalità per i pellegrini.
La chiesa di Sant’Antonio di Ranverso fu costruita dagli Antoniani è nominata a Sant’Antonio Abate del deserto per la prima volta in una bolla del papa Innocenzo II del 1141. L’ordine dei Cavalieri del Tempio stabilì attorno ad essa, allora fuori dal centro abitato, un hospitale, denominato di Santa Croce, luogo di assistenza e ospitalità per i pellegrini.
DIAMO LA PAROLA AI MONACI E CONTADINI NATI SUL POSTO. VALORIZZIAMO LE TRADIZIONI LOCALI DELLA CHIESA CONOSCIUTA PER IL CULTO DEL SANTO DEL DESERTO CONTINUANDO A CHIAMARLA LA CHIESA DI SANT’ANTONIO DI RANVERSO.
La chiesa di Sant’Antonio di Ranverso fu costruita dagli Antoniani è nominata a Sant’Antonio Abate del deserto per la prima volta in una bolla del papa Innocenzo II del 1141. L’ordine dei Cavalieri del Tempio stabilì attorno ad essa, allora fuori dal centro abitato, un hospitale, denominato di Santa Croce, luogo di assistenza e ospitalità per i pellegrini.
Nel 1285, durante scontri tra fazioni rivali cittadine, furono incendiati diversi fabbricati della mansione, tra cui la chiesa. Un accordo con i Templari portò la repubblica chierese a risarcire i danni subiti, riedificando a proprie spese chiesa, ospedale e casa conventuale.
Ersilio Teifreto