Febbraio 18, 2025

Jean de Montchenu Giovanni di Montchenu

Jean de Montchenu Giovanni di Montchenu

 

 

Giovanni di Montchenu Articolo Discussione Leggete Modificare Modifica il codice Vedi la storia Strumenti Aspetto nascondere Dimensione testo Piccolo Standard Grande Larghezza Standard Ampio Colore (beta) Automatico Chiaro Scuro Questo articolo riguarda il cattolicesimo, un vescovo, Lot-et-Garonne, Ardèche e Drôme. Puoi condividere le tue conoscenze migliorandole (come?) secondo le raccomandazioni dei progetti corrispondenti. Giovanni di Montechenu Biografia Nascita 1442 Morte 26 dicembre 1506 Saint-Antoine-l’Abbazia Vescovo della Chiesa Cattolica Vescovo di Viviers 1478 – 1497 Precedente Giuliano della Rovere Claude de Tournon Successivo Vescovo di Agen 1477 – 1477 Precedente Pierre de Bérard Galéas de La Rovère Successivo (en) Avviso su www.catholic-hierarchy.org modificare Jean de Montchenu è un prelato cattolico francese del XV secolo, nato nel 1442, che morì nell’Abbazia Madre dell’ordine antonino il 26 dicembre 1506. A volte è chiamato Philibert de Montchenu. Egli nominò vescovo di Agen nel 1477, ma non ricevette le bolle di confermazione1, poi provvide nel 1478 con il vescovato di Viviers. Biografia La famiglia di Montechenu era originaria del Delfinato. Alcuni membri della famiglia si misero al servizio del duca di Savoia. È il figlio di Philibert de Montchenu e Bonne de Rivoire2. È il più giovane di dieci figli. Suo padre decise che doveva entrare negli ordini. Il songbook che ha composto mostra che aveva un carattere romantico e più avventuroso. Ha avuto successo. Fratello dell’Ordine Ospedaliero di Sant’Antonio Dal 1458 fu destinato all’ordine antonino. Sarà incaricato e sotto la protezione del prozio 3 Giovanni di Montchenu (1378-1459), comandante della commenda degli Antonini di Ranverso, o abbazia di Sant’Antonio di Ranverso, allo sbocco della Valle di Susa, nella diocesi di Torino, la più antica dell’ordine degli Antonini, la seconda dopo l’Abbazia Madre di La Motte-Saint-Didier. Compirà i suoi studi a Roma che terminerà con il titolo di dottore in decreto4. Fratello dell’Ordine Ospedaliero di Sant’Antonio, suo zio chiese per lui il precettorato di Parma prima della sua morte nel 1459. Infine ottenne il priorato antonino di Roma e divenne protonotario apostolico il 14 giugno 1460. Fu in questo periodo che iniziò a scrivere le canzoni italiane del suo chansonnier. Nel 1461, essendo suo padre malato, tornò da lui, al castello di Vuache (o Vulbens)5. Al servizio del Vescovo di Ginevra Nel 1468 fu nominato vicario generale e poi consigliere del vescovo di Ginevra, Giovanni Luigi di Savoia. Prenderà momentaneamente le parti del duca di Borgogna, Carlo il Temerario, accompagnando il vescovo di Ginevra. I due religiosi parteciparono alla presa di Liegi, il 30 ottobre 1468, che portò ad alcuni conflitti con Papa Sisto IV. La città del principe-vescovo essendo stata bruciata, devono spiegarsi a Roma davanti al papa per la loro partecipazione a questa aggressione. Il processo dei due religiosi durerà quattro anni. Papa Sisto IV finalmente prese una misura di assoluzione il 13 giugno 1472. Per avere reddito, ottiene l’encomio della commenda degli Antonini di Ranverso. Fu nominato Comandante il 22 aprile 1470, anche se la causa intentata dal papa per la sua partecipazione alla cattura di Liegi non era finita. È responsabile di una quarantina di ospedali, tra cui quelli di Torino, Firenze, Fossano, Milano, Alessandria, Mantova, Verona, Parma, Bologna, Venezia, Asti. Dopo la morte di Amedeo IX, il 30 marzo 1472, diversi contendenti per la reggenza di Savoia si dichiareranno, Yolande, madre del giovane duca Filiberto, gli zii, il conte di Bresse e il conte di Romont signore del paese di Vaud, il re di Francia e il duca di Borgogna. Dopo un primo tentativo di rapire Yolande e il duca Filiberto da parte degli zii del duca che fallì, Yolande fu riconosciuta reggente del Ducato di Savoia per suo figlio, a condizione di prendere il Vescovo di Ginevra come capo del consiglio per affari importanti6. Il vescovo di Ginevra aveva due consiglieri, Jean de Montchenu, che ha tenuto per il partito di Luigi XI, e Chissey, per il duca di Borgogna. Dalla loro parte, il conte di Bresse si ritirò alla corte di Luigi XI, mentre il conte di Romont era alla corte del duca di Borgogna. Dopo le sconfitte di Grandson e Murten, nel 1476, il duca di Borgogna per mantenere l’appoggio del Ducato di Savoia che gli aveva inviato alcune truppe a combattere contro gli svizzeri, si consultò con il vescovo di Ginevra e il Conte di Romont per far rapire il reggente Yolande e il duca Filiberto. La duchessa Yolande fu rapita e tenuta prigioniera nel castello di Rouvres, ma il rapimento del giovane duca fallì. Questo rapimento portò gli Stati sabaudi a porsi sotto la protezione di Luigi XI. Luigi XI affidò il governo della Savoia al vescovo di Ginevra che si era appena schierato con il re e quello del Piemonte con il conte di Bresse. Luigi XI fece liberare sua sorella e i suoi figli, tenuti prigionieri nel castello di Rouvres dal duca di Borgogna. La duchessa Yolande, dopo aver trascorso otto giorni a Tours con il fratello, tornò in Savoia e poi in Piemonte dove prese il governo da suo cognato, il conte di Bresse. Morì poco dopo, nel 1478. Carlo il Temerario morì di fronte a Nancy nel 1477. Vescovo di Agen Il duca di Savoia lo inviò in missione nel 1477 al re Luigi XI. Il re, dopo averlo apprezzato, gli affidò una missione al duca di Bretagna Francesco II. Dopo la morte di Pierre de Bérard, Luigi XI lo scelse come vescovo di Agen e proibì al capitolo di sceglierne un altro. Propose la nomina a Papa Sisto IV, ma allo stesso tempo i canonici avevano eletto Pierre de Bosco, cantore della cattedrale di Bordeaux. Quest’ultimo rinunciò alla sua elezione il 6 novembre 1477, poco dopo che il papa l’aveva annullata. Jean de Montchenu non ha ricevuto le bolle di conferma dell’appuntamento per la sede di Agen. Vescovo di Viviers Sarà poi Vescovo di Viviers dal 1478 al 1497. Prima di prendere possesso del suo vescovado nel 1479, mostrò il suo carattere bellicoso volendo porre fine a un conflitto che aveva con il vescovo di Ginevra andando a saccheggiare la sua casa con alcuni uomini in arme7. Nel 1482 entrò in conflitto con gli ufficiali del re per i diritti di sovranità su Donzère e Châteauneuf-du-Rhône che dipendevano dal suo vescovato. L’anno successivo, è con gli abitanti di Châteauneuf-du-Rhône che ha difficoltà sulle decime. Nel 1484, è con il religioso dell’abbazia di Cruas che contesta i diritti di giurisdizione. Nel 1485, riconobbe le libertà e le franchigie degli abitanti di Donzère i cui titoli erano bruciati in un incendio. I rapporti sono stati più difficili con gli abitanti di Bourg-Saint-Andéol che lo accusano di costringerli a ospitare uomini di guerra che li molestano. I suoi rapporti sono anche in conflitto con gli abitanti che gli fanno causa per un sussidio rivendicato ingiustamente. Ebbe una disputa con l’abate di Saint-Antoine perché contrariamente agli statuti dell’ordine antonino aveva mantenuto la sua carica di cellarer dell’abbazia madre ma anche della commenda di Ranverso. Inoltre, gli era stato dato il comando di Troyes dal papa nel 1487. La fiducia che il Papa gli aveva dato gli aveva permesso di essere nominato il 12 maggio 1491 per pronunciarsi con alcuni altri sulla proprietà delle reliquie di Sant’Antonio tra l’abbazia di Montmajour e gli Antonini. Lavorò nella residenza episcopale di Bourg-Saint-Andéol e iniziò la costruzione del castello di Largentière nel 1495. Andando a Roma via mare, viene preso in ostaggio dai pirati barbareschi. Trascorse otto anni in cattività prima di essere redento dai religiosi dell’Ordine della Misericordia nel 1505. Claude de Tournon fu nominato Vescovo di Viviers nel 1498. Morì il 26 dicembre 1506 nell’Abbazia Madre dell’Ordine Antonino dove si era ritirato.

Altri articoli

  • Luglio 10, 2025
    Un luogo come Abbazia di Ranverso può cambiare nome per diverse ragioni,
  • Luglio 10, 2025
    Sant’Antonio di Ranverso, a Buttigliera Alta, era un’abbazia fondata dall’Ordine ospedaliero di Sant’Antonio di Vienne, e oggi è chiamata Precettoria. 

Eventi e Feste

Eventi e Feste

Schede

Schede