Insomma Templari Cavalieri del TAU lasciarono press’a poco gli stessi segni in molti luoghi. Da altra fonte ho appreso che in Valle di Susa sorgeva l’Abbazia (Precettoria) di S. Antonio di Ranverso dipendente dalla magione templare di S. Egidio di Moncalieri.
Insomma Templari Cavalieri del TAU lasciarono press’a poco gli stessi segni in molti luoghi. Da altra fonte ho appreso che in Valle di Susa sorgeva l’Abbazia (Precettoria) di S. Antonio di Ranverso dipendente dalla magione templare di S. Egidio di Moncalieri.
“TAU” (lettera T che nel primo alfabeto ebraico somiglia alla X con cui comincia il greco Christòs) e che poi anche gli Antoniani cuciranno sull’abito nero. Da altra fonte ho appreso che in Valle di Susa sorgeva l’Abbazia (Precettoria) di S. Antonio di Ranverso dipendente dalla magione templare di S. Egidio di Moncalieri. Il TAU è visibile anche nell’abbazia cistercense di Morimondo (MI), nel Palazzo di Santa Croce a Veroli, (nel quale pare fosse alloggiata quella parte della cavalleria templare addetta all’assistenza ospedaliera). Insomma Templari Cavalieri del TAU lasciarono press’a poco gli stessi segni in molte magioni templari e la stessa atività, e quindi questo è un altro indizio del futuro assorbimento (lo vedremo in altra puntata) dei primi da parte dei seondi. Proprio come a Cocullo. E potrebbero coinvolgere anche Sant’Egidio, il quale fu Patrono di Cocullo e la cui chiesa sorgeva a pochi passi dallo “spitale” di Sant’Antonio.