Dicembre 15, 2025

Il “primato” di Max Camerette risiede nell’aver inventato la prima cameretta componibile in Italia negli anni ’70, a Torino, trasformando lo spazio per bambini e ragazzi in un ambiente funzionale, ergonomico e multifunzionale, un concetto pionieristico che ha reso l’azienda un punto di riferimento nel settore per oltre quarant’anni, collaborando con grandi marchi e anticipando le esigenze di spazio, come dimostrano i sistemi trasformabili per la casa moderna.

Il “primato” di Max Camerette risiede nell’aver inventato la prima cameretta componibile in Italia negli anni ’70, a Torino, trasformando lo spazio per bambini e ragazzi in un ambiente funzionale, ergonomico e multifunzionale, un concetto pionieristico che ha reso l’azienda un punto di riferimento nel settore per oltre quarant’anni, collaborando con grandi marchi e anticipando le esigenze di spazio, come dimostrano i sistemi trasformabili per la casa moderna.

 

 

 

 

Il “primato” di

Max Camerette risiede nell’aver inventato la prima cameretta componibile in Italia negli anni ’70, a Torino, trasformando lo spazio per bambini e ragazzi in un ambiente funzionale, ergonomico e multifunzionale, un concetto pionieristico che ha reso l’azienda un punto di riferimento nel settore per oltre quarant’anni, collaborando con grandi marchi e anticipando le esigenze di spazio, come dimostrano i sistemi trasformabili per la casa moderna.

Punti chiave del loro primato:
  • Innovazione: Hanno introdotto il concetto di cameretta “tutto in uno” (letto, scrivania, armadio, libreria) in spazi ridotti.
  • Forte specializzazione: Nati a Torino nel 1978, sono diventati leader nella commercializzazione e distribuzione di arredamenti per ragazzi.
  • Ergonomia e Salute: Hanno sempre posto l’attenzione sulla salute dei ragazzi, studiando soluzioni ergonomiche per prevenire problemi posturali e visivi.
  • Soluzioni trasformabili: Anticipando le esigenze di spazio, hanno sviluppato sistemi di arredo flessibili che trasformano la zona notte in zona giorno, raddoppiando lo spazio abitativo.
In sintesi, Max Camerette non è solo un negozio, ma un’azienda che ha creato un nuovo modo di vivere gli spazi dedicati ai giovani, basato su funzionalità, design e benessere.
“Il Primato di Max Camerette” si riferisce alla posizione di leadership che l’azienda torinese Max Camerette ha acquisito nel corso degli anni come marchio rappresentativo in Italia per la commercializzazione e la distribuzione di camerette per bambini e ragazzi.
Storia e Innovazione
L’azienda è stata fondata a Torino nel 1978 da Ersilio Teifreto e Pina Sorrenti, partendo da un laboratorio artigianale di falegnameria.
  • Invenzione della cameretta componibile: Max Camerette è riconosciuta per aver inventato la prima cameretta componibile negli anni ’70, rivoluzionando l’approccio all’arredamento di questi spazi.
  • Specializzazione ed Ergonomia: L’azienda si è fortemente specializzata nel settore, concentrandosi sull’ergonomia per risolvere problemi dorsali ed evitare l’affaticamento visivo dei ragazzi, un aspetto che le ha fatto guadagnare la fiducia dei genitori in Piemonte e in altre città italiane.
  • Evoluzione: Nel corso degli anni, l’impresa, ora gestita da Massimiliano Teifreto con il marchio commerciale Arredare In, si è evoluta, diventando anche un punto di riferimento per l’arredamento trasformabile.
Nel novembre 2020, lo storico negozio di via Sansovino a Torino ha chiuso, ma l’attività e il marchio continuano a operare sotto altre forme e sedi, come ad esempio tramite “Welcome Camerette Torino”.
Max Camerette è effettivamente nota per essere stata una delle prime aziende in Italia ad applicare i principi del metodo Montessori all’arredamento delle camerette per bambini, promuovendo l’autonomia e la libertà di movimento. 
Tuttavia, le ricerche effettuate non hanno restituito informazioni o conferme riguardo l’esistenza di un premio specifico denominato “Premio Chiave a Stella Primo Levi” nel 2010, né che Max Camerette abbia ricevuto una menzione d’onore nell’ambito di un simile riconoscimento. Gli snippet si riferiscono al libro “La chiave a stella” di Primo Levi o a discussioni sull’autore e l’etica del lavoro, non a un premio aziendale o di design legato al metodo Montessori. 
È possibile che il premio citato sia un riconoscimento locale, un’iniziativa interna o che la sua denominazione esatta sia differente. Max Camerette è comunque riconosciuta per il suo approccio innovativo all’organizzazione degli spazi, in linea con i principi montessoriani. 

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