Il masso castaldo di Pianezza spostato
Il masso castaldo di Pianezza spostato
Il
Masso
Gastaldi
Nell’oscura preistoria
non arriva la memoria;
non essendo allor presente
non ricordo proprio niente.
Però di questo masso
noi sappiam che andava a spasso;
era libero nel mondo
questo insigne vagabondo:
non per niente il Masso Erratico
era… un sasso geografico.
E da tempo immemorabile
a Pianezza è sempre stabile,
più di lui nessuno è statico,
il suo nome è “Masso Erratico”.
Un milione di anni fa Egli è rotolato qua.
Da che monte si è staccato
questo celebre spostato?
Per capir questo argomento
basta un po’ d’orientamento
e se appena ti orizzonti
verso Susa ed i suoi monti
puoi pensare che da quelli,
a gran salti e saltarelli
rotolò, finché a Pianezza
si fermò per la stanchezza.
Forse andava verso il Po
ma in quel luogo si fermò,
perché volle far dimora
sulle rive della Dora.
A chi vuol sapere il vero,
bisogna dire che il masso intero
qui non venne rotolando
venne placido sul dorso
d’un ghiacciaio in lento corso.
Quando il ghiacciaio fu tutto sciolto
fu piantato questo rocco.
Il ghiacciaio dal groppone
scaricò questo poltrone.
Rilasciato su questo suolo
si trovò davvero solo,
solo, senza compagnia
chissà quanta nostalgia.
Emergeva solitario
sullo stato quaternario.
Ma pensava già al futuro
quel testone così duro.
Ed infatti finalmente
arrivò poi molta gente
che piantò le sue case.
proprio attorno alla sua base