Il complesso Ospedaliero di Sant’Antonio di Ranverso discosto da chiesa e monastero oggi 2025 inglobato in un locale stalla
Il complesso Ospedaliero di Sant’Antonio di Ranverso discosto da chiesa e monastero oggi 2025 inglobato in un locale stalla

LIBERATELO 
Concentrico ed ospedale
Il resto degli edifici costituiva il cosiddetto concentrico, cioè tutto ciò che gravitava intorno alla chiesa: solitamente nei monasteri si trattava del convento e dei cascinali, ma in questa struttura la parte più importante era costituita dall’Ospedale, che sorgeva un po’ discosto da chiesa e monastero.
Nell’ospedale i monaci antoniani fornivano assistenza ai malati del cosiddetto fuoco di Sant’Antonio (o ignis sacris).
Dell’ospedale, attualmente inglobato in una casa rurale, si conserva integra solo la facciata in laterizio, che similmente con quella della chiesa, è arricchita da una grande ghimberga centrale, coronata da pinnacoli e cuspidi.
Presenza del tau
I monaci antoniani avevano nel stemma dell’Ordine ed erano soliti portare al collo una croce a tau – a forma di T – che spesso compare anche sugli architravi e in altri elementi decorativi degli ospedali e delle chiese dove essi operavano, come è possibile ancora oggi osservare a Ranverso (sulle facciate della chiesa e dell’ospedale, nei pinnacoli sui tetti, etc.)