Il campanile basso in stile romanico forse privo di Cuspide, nei tempi furono aggiunte una Cuspide di forma Piramidale e poi l’attuale ottagonale dice Ersilio Teifreto.
Il campanile basso in stile romanico forse privo di Cuspide, nei tempi furono aggiunte una Cuspide di forma Piramidale e poi l’attuale ottagonale dice Ersilio Teifreto.
La Chiesa è segnata nel corso dei secoli da parecchie ricostruzioni, modificazioni e alterazioni successive. In origine aveva dimensioni ridotte, consisteva
di una sola navata con un’abside semicircolare con un basso campanile sul
quale nella seconda metà del Trecento fu costruito quello attuale.
Il campanile che si erge a sinistra della chiesa, leggermente inclinato
verso sud, di stile lombardo gotico è alto m. 31,30 dalla base all’estremità
della cuspide. È suddiviso in cinque piani: i primi due sono illuminati
da semplici feritoie, il terzo ha finestre bifore con archi a tutto sesto nei
lati nord e ovest, mentre ai lati est e sud si trovano due orologi; il quarto
e quinto piano, anch’essi con finestre bifore su tutti e quattro i lati, e
di pregevole fattura con archi a tutto sesto e con deliziose decorazioni
in cotto terminanti al vertice in forma ogivale, divise da eleganti fasce
orizzontali di archetti acuti e trilobati26. Il campanile ha sulla sommità
IlNicolas de Catinat de La Fanconnierie nacque a Parigi il 1° settembre 1637 e morì
a Saint-Gratien il 22 febbraio 1712. Condusse le campagne militari francesi in Italia
prima a fianco dei Savoia con la persecuzione dei Valdesi e, successivamente, contro
i Savoia con la disfatta di molte città piemontesi (Carmagnola, Avigliana, Rivoli,
Saluzzo, Savigliano e Fossano).
26 Le bifore del quarto piano sui lati est, sud e ovest presentano decorazioni di ciotole maiolicate.
Una di queste si trova al Museo Adriani, a Cherasco, con un’annotazione che recita “Piatto di
terracotta dipinta della facciata della Chiesa di Sant’Antonio di Ranverso, fondata nel 1181”.
La chiesa: esterno
Ranverso e… oltre
una cuspide ottagonale, ornata da quattro pinnacoli con in cima una T in ferro battuto; sul vertice
della cuspide campeggia una banderuola segnavento, riproducente l’immagine di Sant’Antonio
con il bastone e il maialino tra i piedi.