Il borgo speciale di Ranverso si trova ai piedi dell’anfiteatro dell collina morenica a cavallo dei due comuni Buttigliera Alta e Rosta TO
Il borgo speciale di Ranverso si trova ai piedi dell’anfiteatro dell collina morenica a cavallo dei due comuni Buttigliera Alta e Rosta TO


Con poco meno di 5mila abitanti, Rosta è un Comune ai piedi della Valle di Susa dal 1694, ma la sua storia risale a molti secoli prima, attestata da diverse tracce romane, che partono dalla collina morenica fino al borgo.
Con poco meno di 5mila abitanti, Rosta è un Comune ai piedi della Valle di Susa dal 1694, ma la sua storia risale a molti secoli prima, attestata da diverse tracce romane, che partono dalla collina morenica fino al borgo. Il toponimo Rosta è menzionato per la prima volta nel 1236 in un documento che elenca alcune pezze di terreno nella zona di Rivoli, quando la zona era definita “ab immemorabili”, ovvero da lungo tempo, ma le testimonianze circa monumenti pubblici o religiosi riguardano per lo più la sosta dei pellegrini, alcuni di questi illustri come il papa Callisto II, presso la Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso. Fino al 1500 Rosta non era costituita come borgo vero e proprio e amministrativamente indipendente, tutt’al più con alcune case nell’attuale centro storico, circondate da campi e boschi, sovente infestati da lupi. All’inizio del Novecento, l’antico Municipio venne sostituito dal nuovo edificio comunale, mentre nel primo decennio del secolo si dotò dell’illuminazione pubblica e a partire dal 1920 di un acquedotto.
Ersilio Teifreto