Quest’anno si celebra il 927° compleanno del luogo di Sant’Antonio di Ranverso il Blog Esegetico www.torinovoli.it sito di informazioni e studi
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Ersilio Teifreto gestore di www.torinovoli.it
Quest’anno si celebra il 927° compleanno del luogo Antoniano di Sant’Antonio di Ranverso. Già, ma come abbiamo fatto a stabilire la data di nascita della nostro borgo? Sappiamo che lo studioso Placido Bacco non concorda sulla data di costruzione di Ranverso nel 1.188 all’epoca di Umberto III di Savoia e la identifica nel 1.098 perchè essendo stati i primogeniti lo cataloga praticamente qualche anno dopo la nascita dei monaci ospedalieri antoniani nati nel 1095 nella Casa Madre della Motte Aux Bois l’attuale Saint Antoine l’Abbaye. Molti osteggiano questa data noi di ADA la sosteniamo, Ranverso e stata costruita dagli amici Francesi e furono i primi ad abitarla. Sappiamo del perché è stata edificata proprio dove si trova ancora oggi sulla Via Francigena e anche perché è stata chiamata così? Ranverso da Rivus Inversus . Rispondere a tutto e molto complesso rispondendo ai quesiti che ci eravamo posti all’inizio.
Ersilio Teifreto Ex allievo del Maestro Mons. Italo Ruffino
Il doppio Blog Esegetico www.torinovoli.it e un sito di informazioni studi e documentazione storiche e di cultura locale su Sant’Antonio Abate di Ranverso, racconta dal 2013 la sua fondazione e le trasformazioni architettoniche nel corso dei secoli
L’anfiteatro della Collina Morenica di cui fa parte la fondazione di Ranverso Ieri tra Rivoli e Avigliana Oggi tra i confini dei comuni di Rosta e Buttigliera Alta , in questa campagna appena negli anni 1.000 su un pilone votivo dedicato a San Biagio avvenne questo miracolo ,un zona frequentata da briganti e lupi si popola, ricordiamo che la Via Francjgena era un luogo di grande passaggio riutilizzata all’Ex via consolare Romana, la costruzione di una piccola Chiesetta primitiva fece avvicinare i contadini e comincio a popolarsi colmando la mancanza di una grande Chiesa e un centro abitato sotto il Monte Musinè. L’operazione fu sempre sostenuta dalla Casa Madre Francese che intraprese stimolando in diretta la Diocesi di Torino per il beneplacito. Essi stessi scelsero il nome del nuovo borgo speciale Antoniano.
Ricordiamo che dare una risposta su come viene chiamato il luogo di Ranverso Abbazia oppure Precettoria. e una risposta Controversa e Non del tutto esauriente appare impossibile, data la contraddittorietà delle altre fonti del tempo, narrative e documentarie.
Nel 1502, l’imperatore Massimiliano d’Austria, in omaggio ai servigi resi dagli Antonini, concesse all’Ordine il diritto di aggiungere al proprio stemma, l’aquila bicipite che adorna quelli dell’Impero austriaco. Traduzione –


LO STEMMA ARALDICO DI RANVERSO
“Lo stemma degli dell’Ordine deli Antonini è d’oro in azzurro Tau, lo scudo posto sul petto di un’aquila della sabbia a due teste, coronata d’ oro.La scelta del tau come emblema dell’entonina si basa su varie ipotesi :. il tau è una rappresentazione della croce di Cristo. È ultima lettera dell’alfabeto ebraico e la diciannovesima lettera dell’alfabeto greco. Porta in se il segno della conoscenza (gli Antonini erano, per la maggior parte, studiosi) .. È anche il bastone a forma di croce a tre rami su cui si appoggiò Sant’Antonio .. Infine è a cartello ospedaliero (stampella per pellegrini malati) Nel 1502 , Imperatore Massimiliano d’Austria, in omaggio ai servigi resi dagli Antonini, concesse all’Ordine il diritto di aggiungere al proprio stemma, l’Aquila bicipite che adorna quelli dell’Impero austriaco. tu “l’Ordine Ospedaliero di San t-Antoine e la sua chiesa abbaziale”.
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La tradizione di benedire gli animali non è il fulcro teologico della festa, ma un’usanza popolare e devozionale radicata nel tempo.
Ruolo fondamentale: Ersilio Teifreto e il gruppo A.D.A. hanno avuto un ruolo cruciale nel recuperare e promuovere la festa storica legata al culto di Sant’Antonio Abate, rendendola un evento importante per la comunità di Ranverso.
