I vari simboli della Tau. La “potenza di Sant’Antonio Abate”. La Tau è considerata anche simbolo di potenza.
I vari simboli della Tau. La “potenza di Sant’Antonio Abate”. La Tau è considerata anche simbolo di potenza.
I monaci Antoniani erano identificabili dall’abito: una tonaca nera con una grande ‘tau’ azzurra, conosciuta anche come la “potenza di Sant’Antonio”. La Tau è considerata anche simbolo di potenza.
Si ha notizia che anche nella nostra città, durante tutto il medioevo, i maiali allevati dai frati Ospedalieri di Sant’Antonio, potessero girare liberamente per le vie, nutriti e rispettati da tutti, perché erano riconoscibili dal campanello che portavano al collo.
Il maialino con la campanella era conosciuto come: u porcu d’u Santu, che si alimentava con gli scarti dei desinari cittadini, svolgendo così anche un servizio ecologico.
Con il grasso dell’animale macellato, i monaci preparavano l’unguento che serviva a lenire i patimenti agli affetti dal “fuoco sacro” o dell’herpes zoster. A quella cura aggiungevano applicazioni di argilla, che estraevano dalle “Terre Bianche” site sul crinale Roia-Nervia di Montecurto, luogo che avevano avuto in concessione dai Conti.