I pellegrini medievali seguendo la via frangiena arrivavano da Santiago di Compostela passavano da Ranverso per recarsi a Roma e Gerusalemme.
I pellegrini medievali seguendo la via frangiena arrivavano da Santiago di Compostela passavano da Ranverso per recarsi a Roma e Gerusalemme.
Sant’Antonio di Ranverso: una riqualificazione come polo degli intinerari turistico-culturali in Valle di Susa
Del Boca, Anna
Sant’Antonio di Ranverso: una riqualificazione come polo degli intinerari turistico-culturali in Valle di Susa.
Rel. Elena Tamagno. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione), 2010
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Abstract: |
INQUADRAMENTO TERRITORIALE LOCALIZZAZIONE La Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso si trova all’imbocco della Valle di Susa, all’ altezza del km. 5 della S.S. 25 del Moncenisio; allontanandosi dalla statale lungo un viale di platani, si giunge all’ingresso di questo affascinante complesso, finito alla fine dell’ Xl secolo e per molto tempo protagonista della vita religiosa ed economica della Bassa Valle. La Precettoria è situata a metà strada tra i centri abitati di Rosta e Ferriere, frazione di Buttigliera Alta. In particolare, il confine tra i due comuni attraversa il Concentrico esattamente in corrispondenza dell’edificio della chiosco, rendendo questo luogo soggetto a due regolamentazioni urbanistiche differenti, che verranno specificate in seguito. L’insediamento nacque lungo la Via Francigena, ora Strada Antica di Francia, per dare ospitalità e cure ai pellegrini che viaggiavano da Santiago de Compostela verso Roma e Gerusalemme; la Precettoria faceva quindi parte di quel vasto sistema di accoglienza, retto da religiosi, di cui facevano parte anche l’Abbazia di Novalesa, la Sacra di San Michele e gli altri complessi religiosi sparsi in quest’aerea e in tutta Europa.
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