I Canonici regolari di Sant’Antonio di Vienne erano un ordine ospedaliero e monastico-militare medievale ispirato al culto di S. Antonio Abate. In Italia i primi ospitali sorsero sulla via francigena per soccorrere i pellegrini di passaggio, primo esempio l’Ospedale medievale di Sant’Antonio di Ranverso.
I Canonici regolari di Sant’Antonio di Vienne erano un ordine ospedaliero e monastico-militare medievale ispirato al culto di S. Antonio Abate. In Italia i primi ospitali sorsero sulla via francigena per soccorrere i pellegrini di passaggio, primo esempio l’Ospedale medievale di Sant’Antonio di Ranverso.
GLI ANTONIANI A RANVERSO
LA PRESENZA RELIGIOSA ED OSPEDALIERA DEI CANONICI ANTONIANI
L’Ordine in origine era formato da infermieri e frati laici che avevano come superiori religiosi i Monaci Benedettini, sottomissione che provocava continui litigi e discussioni ma che non impedirono comunque all’Ordine di espandersi rapidamente in tutta Europa e non solo.
I membri di questo ordine, chiamati anche cavalieri del fuoco sacro, si dedicavano alle cure degli ammalati di “herpes …fuoco di Sant’Antonio” che cercavano grazia e conforto presso i santuari di Sant’Antonio Abate.
Per affrontare la malattia allevavano un gran numero di maiali, il cui lardo veniva impiegato nei massaggi per alleviare i dolori dell’herpes e far guarire le cancrene.
Venivano anche chiamati i “cavalieri del tau”, per la loro divisa che era formata da una veste e da un manto neri, con una croce di sole tre braccia di colore azzurro, cucita sopra il cuore.
In Italia i primi ospitali sorsero sulla via francigena per soccorrere i pellegrini di passaggio