Il Santo del Fuoco 2021Nord e Sud — Sant’Antonio di Ranverso gemellato Virtualmente con Novoli nel 2013.
Il Santo del Fuoco 2021Nord e Sud — Sant’Antonio di Ranverso gemellato Virtualmente con Novoli nel 2013.
Il GEMELLAGGIO
Nord e Sud — Sant’Antonio di Ranverso gemellato Virtualmente con Novoli nel 2013 due luoghi così lontani accomunati per la devozione a Sant’Antonio Abate dove si costruisce una maestosa Fòcara alta circa 30 mt. utilizzando solo le mani dei contadini e tralci di vite provenienti dalla potatura delle vigne.
Fuoco sotto controllo nei campi di Ranverso
Ai tempi del defunto Paolo De Nigris ex Sig. Sindaco di Rosta , e il vice Sindaco Sig. Andrea Tragaioli con la collaborazione di Aldo Andreis per 35 anni custode dell’Abbazia, oltre che dagli abitanti autoctoni e noi volontari A.S.A.R prima del 2000 era antica usanza accendere sulla piazzetta lato sagrato della Chiesa un piccolo fuoco simbolico controllato pure dai contadini senza nessun pericolo,
Fuoco dedicato al Santo.
si accendeva a Gennaio durante la festa che si svolge in onore di Sant’Antonio Abate Protettore e Patrono della Chiesa e di tutto il borgo di Ranverso, nel giorno della festa per un’iniziativa del Mons. Italo Ruffino la statua del Santo lasciava l’altare maggiore per essere portata a spalla in Processione nei vialetti del borgo , venivano benedette le stalle nelle cascine dove era sempre presente un’immaginetta del Santo, invece i nuovi Manager della Fondazione Mauriziano e le Associazioni integrate hanno cancellato queste tradizioni, malgrado le nostre richieste di volontari hanno rifiutato di ripristinarle incomprensibilmente, infatti a Staffarda la Statua del Santo viene portata in Processione , mentre nei paesi limitrofi e in tutta Val Di Susa vengono attuati durante la festa di Gennaio questi riti propiziatori per pregare il Santo ed ottenere un buon raccolto, queste antiche tradizioni sono il simbolo e l’essenza della festa dedicata al Santo del fuoco protettore e patrono di Ranverso,
Quando le Genti al suono delle campane si recavano in Chiesa per la la Santa Messa.
Erano iniziative che valorizzavano il luogo di culto , racchiudevano un’atmosfera di festa con le bancarelle lo zucchero filato, balli storici e palloni aerostatici che volano in alto, attiravano molte persone anche da fuori , con tanta gioia dei bambini e devoti, oggi sono scomparse la festa finisce dopo la Santa Messa celebrata dal bravo Parroco Don Franco..