Ersilio Teifreto Sono figlio di Antonio Teifreto maestro scalpellino della pietra Leccese e Quarta Rosa lavoratrice nella Manifattura tabacchi di Novoli (LE).
Ersilio Teifreto Sono figlio di Antonio Teifreto maestro scalpellino della pietra Leccese e Quarta Rosa lavoratrice nella Manifattura tabacchi di Novoli (LE).
Buongiorno Signori tramite la Direzione della Prefettura di Torino chiedo al Sig. Presidente Mattarella di ottenere l’ onorificenza di Cavalierato, valutando la mia vita lavorativa a contatto con i cittadini Italiani.
Un cordiale saluto Ersilio Teifreto
14 DICEMBRE 2020
http://www.enaip.it/chi-siamo/la-nostra-storia.html
Ersilio Teifreto
Sono figlio di Antonio Teifreto maestro scalpellino della pietra Leccese e Quarta
Rosa lavoratrice nella Manifattura tabacchi di Novoli (LE).
Partito dalla Puglia dove la mia scuola si fermò alla quinta elementare la famiglia era numerosa e servivano le nostre braccia, nel 1960 a 13 anni frequentai l’ente professionale Enaip nel reparto ebanisteria ottenendo l’attestato.
Arrivando a Torino iniziai con un piccolo laboratorio artigianale nella zona del Sermig , mettendo in atto la mia specializzazione di ebanista ero giovane quasi esperto, iniziando a pensare ad un’impresa di mobili per la casa. Insieme a mia moglie Pina ho dato vita, alla fine degli anni Settanta, ad Arredare In con il marchio MAX Camerette, portando per la prima volta in Italia e seguendo il metodo Montessori, il concetto di “cameretta” per i bambini, uno spazio dove vivere, studiare, riposare, giocare, passare il tempo.
Durante gli anni settanta con l’avvento del truciolare inizia la componibilità dell’arredamento, subito pensammo di distinguerci specializzandoci nel nuovo modo di arredare, in quegli anni si iniziavano a costruire le case che riservavano uno spazio cameretta per i figli. Conquistammo la fiducia dei genitori e la leadership nello specifico settore di riferimento sul mercato nazionale dei mobili per bambini e ragazzi. presentandoci come: “La migliore organizzazione degli spazi dove vivono , giocano, studiano , crescono i ragazzi. Nel 2012 siamo stati i primi in Italia ad ottenere una menzione d’onore speciale nel premio: Chiave a Stella Primo Levi” con le camerette approvate dai ragazzi ricche di motivi di interesse.
Il format di Max Camerette ancora oggi segue monitorando l’evoluzione dell’arredamento dedicato allo spazio dove vivono, giocano, studiano e crescono i nostri bambini e ragazzi. Il fenomeno di Max Camerette è pressochè unico in Italia, di moderno Mecenatismo, promuove nella zona di origine una forma di adozione culturale evidentemente non riconducibile a finalità commerciali, mettiamo d’accordo genitori e figli.
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(banchi e sedute regolabili per la casa e la scuola) ponendosi come obiettivo la salute ed il vivere sano dei ragazzi.
Molti riconoscono in questo anche un lavoro sociale e di prevenzione: i bambini e ragazzi che usano molti dei nostri prodotti, presentano – dopo essere stati visitati da ortopedici, fisioterapisti, allergologi, ottici, optometristi – meno problemi alla schiena, alla cervicale ed alla vista rispetto ai loro coetanei che non usano banchi e sedie ergonomiche regolabili.
WebWatch – Contro la pedofilia e i pericoli del web
Collaboriamo attivamente con progettisti, design e rivenditori specializzati nel comune obiettivo di sviluppare nuove tecnologie per una cameretta su misura che soddisfi le esigenze dei più piccoli, ad alto livello tecnico, componibilità senza precedenti, materiali di qualità, vernici atossiche.
Ma l’impegno non si ferma qui. Coscienti della responsabilità che tutti abbiamo nei riguardi della protezione dei bambini e ragazzi, ci siamo profondamente impegnati nella realizzazione di un importante PROGETTO innovativo ANTI PEDOFILIA in collaborazione con SAFENETWORK, società operante nel campo dell’ ITC per la sicurezza informatica nelle nuove camerette “SICURE”.seguendo le norme comunitarie privilegiando materiali naturali.
Quindi un impegno anche sociale che Max Camerette sta dimostrando di apprezzare supportando il progetto nella lotta contro la pedopornografia offrendo ai propri clienti “WebWatch” un sofisticato filtro della casa americana Sonicwall collegabile sia in modalità wireless che wired a tutti i computer e dispositivi presenti nell’abitazione.
Collaboriamo attivamente con progettisti, design e rivenditori specializzati nel comune obiettivo di sviluppare nuove tecnologie per una cameretta su misura che soddisfi le esigenze dei più piccoli.
Ma l’impegno non si ferma qui. Coscienti della responsabilità che tutti abbiamo nei riguardi della protezione dei bambini e ragazzi, ci siamo profondamente impegnati nella realizzazione di un importante PROGETTO innovativo ANTI PEDOFILIA in collaborazione con SAFENETWORK, società operante nel campo dell’ ITC per la sicurezza informatica.
Una vera e propria innovazione nel mondo dell’arredamento per bambini, che sarà presentata al prossimo salone DEL MOBILE DI MILANO 2010, inserito nelle nuove camerette “SICURE”.
Alternanza scuola lavoro.
Sono anni di crisi e l’impresa italiana non ne è immune. Per un giornale però è più interessante scrivere di storie positive che in qualche modo allontanino la crisi. E quando si scrive di impresa italiana viene naturale pensare ad un uomo che ha iniziato e a una famiglia che ha continuato.
La storia di Ersilio Teifreto e di MAX Camerette corrisponde proprio a questo assunto. Lui è partito dalla Puglia e, ebanista esperto, ha iniziato a pensare ad un’impresa di mobili per la casa. Insieme alla moglie Pina ha dato vita, alla fine degli anni Settanta, a MAX Camerette, portando per la prima volta in Italia e seguendo il metodo Montessori, il concetto di “cameretta” per i bambini, uno spazio dove vivere, studiare, riposare, giocare, passare il tempo.
Poi è arrivato suo figlio Massimiliano Teifreto, oggi amministratore dell’azienda, sempre impegnato a supervisionare tutto, per esser certo che tutto funzioni alla perfezione. Con il trascorrere degli anni hanno messo a punto tante iniziative che hanno incontrato l’apprezzamento di molti visitatori.
Ricordiamo “Web Watch”, in collaborazione con Doimo Citylife e Safe Network, (aiuta ad evitare cattivi incontri sulla Rete); “La schiena va a scuola” (un’importante iniziativa che aiuta a evitare posture sbagliate per i giovanissimi, in collaborazione con la Società Italiana di ergonomia e L’Associazione Italiana Fisioterapisti (AIFI) e Baby Pit Stop, uno spazio esclusivo, riservato e dedicato alle mamme che devono allattare i loro piccoli all’interno di MAX Camerette, come è abitudine in tutti i Paesi Nordici.
In collaborazione con il Consorzio San Luca di Torino, che ha realizzato l’opera ed è presieduto da Michelangelo Varetto , hanno messo a punto, tramite le tecniche della Comunicazione d’Impresa, con una iniziativa (per la prima volta a Torino) di “adozione culturale”, la visita al pubblico e alle scuole de “La camera di Arles”, riproduzione a grandezza naturale del capolavoro omonimo di Vincent Van Gogh.
Oltre a continuare la visita della Camera di Arles, ci sono altri tre appuntamenti, tutti di sabato: il 27 febbraio e il protagonista sarà appunto Web Watch, il 26 marzo e il 23 aprile presso la sede torinese, aprendo al pubblico la propria azienda, arricchita da questa suggestiva riproduzione e dalle altre iniziative.
Quella di MAX Camerette è una storia italiana, degna di nota e di attenzione dove famiglia, imprenditoria e arte diventano ideali protagoniste.
Mauro Pecchenino
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Alternanza Scuola lavoro
La tela il seminatore di Van Gogh disegnata da 42 ragazzi esposta nella mostra di Torino.
La camera di Van Gogh costruita dagli artigiani