Fòcara bio /eco le bionotizie in Magna Grecia Ogni sarcina è composta da circa 200 sarmente
Fòcara bio /eco le bionotizie in Magna Grecia Ogni sarcina è composta da circa 200 sarmente
Fòcara bio/eco le Bionotizie in Magna Grecia arrivano da Novoli
Sul piazzale rotondo dove viene costruita l’immensa catasta di leune, durante l’anno non è ammesso il deposito di nessun tipo.
Prima della costruzione della Fòcara viene pulito e protetto con una base di sabbia.
Il materiale per la costruzione è rigorosamente formato 100×100 da sarmente ottenute dalla potatura, che poi diventano sarcine.
Ogni sarcina è composta da circa 200 sarmente, per la costruzione ne occorrono 100.000.
Le sarmente sono residui legnosi delle vigne del Parco del negroamaro e valle della cupa, trattate con prodotti biocompatibili amici dell’ambiente. In queste terre si producono i vini che hanno ottenuto il marchio Doc Salentino.
Gli organizzatori sanno benissimo che siamo in Italia e ci sono delle leggi da rispettare in materia di sicurezza.
L’evento è vigilato con grande attenzione dalla Proloco di Novoli, dalle autorità e da medici esperti, pronti ad ascoltare il parere dei cittadini sul fumo che emana la Fòcara o altre problematiche che comporta una festa di tale livello.
Tutti i cittadini confermano di accettarne il disagio ben ripagato dalle emozioni che sprigiona la Fòcara.
Durante la costruzione che dura un mese, nel massimo rispetto della natura, il comitato controlla la perfetta stabilità perché la Fòcara è soggetta a temporali, pioggia e vento. A nessuno è consentito sostare con bottiglie di plastica o altri oggetti davanti al piazzale dove avviene la costruzione. I volontari presidiano giorno e notte per controllare che non vengono bruciati rifiuti o altri materiali che non siano le leune. In altri luoghi del pianeta festeggiano erigendo manufatti che poi bruciano anche più alti del nostro utilizzando mezzi meccanici (gru), ma la materia prima è di altra natura (es. pedane, gomme, ferro, plastica ecc..). Ma questi sono prodotti inquinanti, non adatti ad una festa di cultura identitaria contadina come la nostra, dove la gente si ritrova in cerchio per festeggiare, pregare e lodare il Santo del fuoco.
La nostra Fòcara madre di tutti i falò viene costruita usando come materia prima solo sarmenti, senza l’ausilio di mezzi meccanici, sulamente cristiani , Monitoraggio l’artista cioè lu mesciu, molte braccia, schiene curve, scale e leune… tante leune 100.000 sarcine.
Con queste caratteristiche è unica al mondo e ha i requisiti richiesti dall’Unesco per essere riconosciuta come bene Immateriale, Tangibile dell’Umanità .
L’alto grado di sicurezza consente alle famiglie con bambini di avvicinarsi alla Fòcara senza correre pericoli.
Il giorno dell’accensione per la grande affluenza di 100.000 visitatori il paese non sembra Novoli.
L’efficienza delle associazioni di volontariato e delle autorità, insieme al Sig. Sindaco Oscar e dei suoi collaboratori, si impegnano per far sì che durante la festa proceda tutto bene. Potenziano anche i treni delle ferrovie Sud est, così tante persone non entrano a Novoli con la macchina. Organizzano parcheggi fuori Novoli, allentando la morsa d’ingresso delle auto.
Autore Ersilio Teifreto