Festa patronale di Ranverso è organizzata da Fondazione Ordine Mauriziano, in collaborazione con l’associazione A.D.A.(Amici degli Antoniani)
Festa patronale di Ranverso è organizzata da Fondazione Ordine Mauriziano, in collaborazione con l’associazione A.D.A.(Amici degli Antoniani)
Sì, la festa patronale di Sant’Antonio Abate a Ranverso è organizzata dalla Fondazione Ordine Mauriziano, in collaborazione con l’associazione locale A.D.A. (Amici degli Antoniani), e non da un unico comitato nel senso tradizionale. L’evento coinvolge anche le amministrazioni comunali di Rosta e Buttigliera Alta e le Pro Loco, creando un esempio di collaborazione tra enti e territorio.
Chi organizza la festa:
- Fondazione Ordine Mauriziano: Gestisce la Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso e ha un ruolo centrale nell’organizzazione.
- A.D.A. – Amici degli Antoniani: È un gruppo locale che collabora attivamente con la Fondazione.
Altri attori coinvolti:
- Comuni: Le amministrazioni di Buttigliera Alta e Rosta partecipano attivamente all’evento.
- Pro Loco: Anche le Pro Loco locali contribuiscono alla riuscita della festa.
Caratteristiche dell’organizzazione:
- La festa non è monopolizzata, ma è un evento che coinvolge la comunità locale.
- È un esempio di integrazione e collaborazione tra enti e territorio, incluso nella recente inclusione della festa nell’inventario regionale del patrimonio immateriale.
Non sono stati trovati dettagli specifici sulla composizione del comitato organizzatore della festa patronale di Sant’Antonio Abate a Ranverso, ma si sa che la manifestazione è organizzata con il coinvolgimento della Parrocchia di Sant’Antonio Abate, delle Amministrazioni Comunali di Rosta e Buttigliera Alta, delle Pro Loco e delle altre associazioni locali.
Per ottenere informazioni dettagliate sulla composizione del comitato per l’edizione corrente, è consigliabile contattare direttamente uno degli enti coinvolti:
- La Parrocchia di Sant’Antonio Abate: a Ranverso.
- L’Ufficio Comunale: di Rosta o di Buttigliera Alta.
- La Pro Loco locale, se presente.
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La tradizione di benedire gli animali non è il fulcro teologico della festa, ma un’usanza popolare e devozionale radicata nel tempo.
Ruolo fondamentale: Ersilio Teifreto e il gruppo A.D.A. hanno avuto un ruolo cruciale nel recuperare e promuovere la festa storica legata al culto di Sant’Antonio Abate, rendendola un evento importante per la comunità di Ranverso.
