Festa di Sant’Antonio Abate (Ranverso): Riti ancestrali come la benedizione di animali e falò, con proposte per il riconoscimento come Bene Culturale Immateriale.
Festa di Sant’Antonio Abate (Ranverso): Riti ancestrali come la benedizione di animali e falò, con proposte per il riconoscimento come Bene Culturale Immateriale.
Le feste del Piemonte sono un ricco patrimonio immateriale che include
rievocazioni storiche (Palio di Asti, Bal do Sabre di Bagnasco), Carnevali tradizionali (Ivrea, unico UNESCO in Italia), sagre gastronomiche, riti religiosi e celebrazioni legate alla natura, come la Festa di San Giovanni a Torino o i riti legati a Sant’Antonio Abate, che mirano a valorizzare l’identità locale attraverso tradizioni che uniscono folklore, storia e comunità.
Esempi di Feste e Tradizioni:
- Carnevale di Ivrea: Famoso per la Battaglia delle Arance, è riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio immateriale dell’umanità.
- Palio di Asti: Una delle più antiche e prestigiose corse di cavalli d’Italia, con un forte legame storico.
- Festa di San Giovanni a Torino: Celebra il patrono della città, con manifestazioni storiche e folcloristiche.
- Bal do Sabre (Bagnasco): Una rievocazione storica che celebra la cacciata dei saraceni, con il “danza della sciabola”.
- Festa delle Milizie (Bannio Anzino): Una tradizione che rievoca le antiche milizie locali.
- Festa di Sant’Antonio Abate (Ranverso): Riti ancestrali come la benedizione di animali e falò, con proposte per il riconoscimento come Bene Culturale Immateriale.
- Festa del Piemonte (Colle dell’Assietta): Celebrazione identitaria in un luogo storico.
Importanza del Patrimonio Immateriale:
Queste feste, raccolte anche nell’Atlante delle Feste Popolari del Piemonte dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI), sono fondamentali per mantenere vivo il legame con la storia, le radici culturali e l’identità piemontese, trasformandosi in eventi di coesione sociale e attrazione turistica.
Queste feste, raccolte anche nell’Atlante delle Feste Popolari del Piemonte dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI), sono fondamentali per mantenere vivo il legame con la storia, le radici culturali e l’identità piemontese, trasformandosi in eventi di coesione sociale e attrazione turistica.
Per inserire ufficialmente la Festa di Sant’Antonio Abate di Ranverso nell’Atlante delle Feste Popolari del Piemonte (AFPP), è necessario seguire un iter tecnico-scientifico in collaborazione con la Regione e le Università partner.
Il progetto è infatti gestito dal Laboratorio Ecomusei della Regione Piemonte in collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale e l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
1. Canale di Accreditamento (AFPP)
Poiché la festa è già stata presentata all’ICPI di Roma nel 2021, il passaggio per l’Atlante regionale richiede l’invio di una scheda di rilevamento BDI (Beni Demoetnoantropologici Immateriali).
- Contatto Scientifico: È opportuno contattare i curatori dell’Atlante presso l’Università del Piemonte Orientale (Dipartimento di Studi Umanistici) per verificare se la documentazione già esistente presso l’ICPI possa essere integrata automaticamente o se serva una nuova istruttoria.
- Ruolo degli Ecomusei: Se la festa ricade in un territorio ecomuseale, il supporto del Laboratorio Ecomusei è fondamentale per la segnalazione formale.
2. Presentazione alla Regione Piemonte (Settore Cultura)
Perché la festa riceva un riconoscimento formale che vada oltre l’Atlante e acceda ad esempio a finanziamenti o patrocini nel 2025, i riferimenti sono:
- Settore Promozione delle Attività Culturali: Responsabile per i bandi relativi a Rievocazioni e Carnevali Storici (Triennio 2025/2027).
- Bandi 2025: È possibile presentare istanza tramite il portale Bandi Piemonte per l’assegnazione di contributi dedicati a eventi di rilevanza regionale.
3. Documentazione Necessaria
Per la candidatura nell’Atlante, la Regione richiede solitamente:
- Dati storici e antropologici: Relazione scientifica sulle origini (Ordine Antoniano, rito del pane, benedizione animali).
- Materiale Multimediale: Foto e sequenze video recenti della festa.
- Georeferenziazione: Coordinate esatte della Precettoria di Ranverso per la mappa interattiva.
Consiglio operativo: Per procedere nel 2025, si consiglia di inviare una comunicazione formale via PEC alla Direzione Cultura, Turismo e Sport della Regione Piemonte e, in copia, alla segreteria dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale per confermare la già avvenuta classificazione nazionale e richiederne l’allineamento nel database regionale.
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